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Patrick Cutrone, bomber del Milan

Cutrone: “Involontario il gol di mano, mi spiace che venga messa in discussione la mia onestà”

La storia su Instagram di Cutrone sul gol irregolare segnato alla Lazio

Dopo il vespaio di polemiche e di veleni seguiti al gol di mano segnato da Cutrone in Milan-Lazio, è stato lo stesso Patrick a fare chiarezza tramite una storia sul proprio profilo Instagram:

“Ho rivisto le immagini del gol, in un momento di adrenalina e istinto ho avuto la sensazione di colpire la palla in maniera regolare. Ci tengo comunque a dire che il mio non è stato un gesto volontario e mi spiace che venga messa in discussione la mia onestà“.

Le pagelle rossonere di Milan-Lazio, ventiduesima giornata di A finita col risultato di 2-1

Milan-Lazio 2-1, le pagelle: rivelazione Calabria, Cutrone non si ferma più

Si è giocata Milan-Lazio, match della ventiduesima giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Lazio, ventiduesima giornata di Serie A 2017/2018.

G. Donnarumma: 6-
Il tiro vincente di Marusic era quasi imprendibile, ma da Gigio ci si aspetta sempre quel qualcosina in più.

Calabria: 7,5
Che dire? Altra prestazione di livello, sia a destra che a sinistra, condita con lo spettacolare assist che regala a Bonaventura la palla del 2-1. Rivelazione.

Bonucci: 6,5
Continua il buon periodo di forma del Capitano, che sembra aver ritrovato la tranquillità dei tempi migliori.

Romagnoli: 6,5
L’intesa con Bonucci è ormai a livelli altissimi. Salva un gol già fatto, opponendosi col corpo a Milinkovic-Savic.

Antonelli: 6
Preferito ad Abate per sostituire Rodriguez, regala un buon dinamismo a discapito della copertura. Forse poteva fare meglio sull’azione del gol.

dal 71′ Abate: 6
Esperienza al servizio della squadra nel forcing finale.

Kessié: 6,5
Il ruolo di mezz’ala di quantità ormai gli calza a pennello. Fondamentale la sua fisicità in mezzo.

Biglia: 6
Buona prova, anche se con un paio di imprecisioni di troppo. Come ormai da tradizione, parte male ma sale in cattedra col passare dei minuti.

Bonaventura: 7
Gol vittoria e grande prestazione per Jack, che ormai si è (ri)preso il centro-sinistra della mediana.

Suso: 6-
Sembra avere le polveri bagnate, si intestardisce troppo nel tentare la giocata ma è comunque fondamentale per la squadra.

dall’81’ Borini: s.v.
Dieci minuti più recupero per dare una mano a resistere nel concitato finale: missione compiuta.

Cutrone: 6,5
Di nuovo preferito ad André Silva, e si capisce subito perché: altro gol da bomber vero, tanta corsa al servizio della squadra e la sensazione costante di poter far male ai biancocelesti.

dal 71′ André Silva: 5,5
Dovrebbe entrare per spaccare il mondo, si limita a corricchiare senza grande convinzione. Vedremo se mercoledì sarà la sua serata.

Calhanoglu: 6,5
Le sue aperture sono ormai un marchio di fabbrica di questo nuovo/vecchio Milan. Sua la punizione per il gol che sblocca il match.

Gattuso: 7
Non c’è due senza tre! Terza vittoria consecutiva in campionato, prima volta contro una squadra di vertice, ma soprattutto grande prestazione da squadra sempre più matura. La scelta di Cutrone paga ancora, Calabria continua ad impressionare, Antonelli non fa rimpiangere troppo Rodriguez, il centrocampo gira sempre meglio. Ora testa a mercoledì, sempre con la Lazio, per la conferma dei sogni di gloria rossoneri.

Gennaro Gattuso durante Milan-Lazio di campionato

Gattuso: “Il gol di Cutrone? Irregolare, ma parlare di episodi è riduttivo”

L’analisi di mister Gattuso sul trionfo in campionato sulla Lazio

Un grande Milan ha battuto la Lazio per 2-1, vincendo per la prima volta in questa stagione un big match in Serie A grazie alle reti di Cutrone e Bonaventura. Mister Rino Gattuso ha analizzato così la gara di San Siro.

Sulla maggiore serenità palesata: “La parola sereno nel mio vocabolario non esiste. È stata una partita molto difficile, la Lazio è una grande squadra, fisica e tecnica. Nel secondo tempo ci ha messo sotto, ci è andata bene a tratti giocando con cuore e organizzazione. Giocarci contro si fa una fatica incredibile. Complimenti a Simone, il merito è suo”.

Sul gol di mano di Cutrone: “Pensavo l’avesse presa di testa, ma rivedendola l’ha presa di mano. Non è un gol regolare, ma è riduttivo parlare di un episodio: abbiamo espresso un buon calcio tecnico e tattico, è inutile parlare degli episodi. La Lazio è normale che recrimini ma dobbiamo ancora migliorare perché la strada è lunghissima”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Milan-Lazio, 22° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Lazio, la probabile formazione: stop Kalinic, scalpita Cutrone

Guaio muscolare per Kalinic: in pole c’è Cutrone. Bagarre Abate-Antonelli. La probabile formazione verso Milan-Lazio

Intoppo della vigilia per Rino Gattuso in vista di Milan-Lazio, delicato e importante match valido per la 22° giornata di Serie A. Nikola Kalinic non ha preso parte alla seduta di rifinitura a Milanello a causa di un problema muscolare, seppur di lieve entità e che non ha impedito al croato di entrare nella lista dei convocati: difficile che Ringhio lo rischi senza la rifinitura nelle gambe, pensando anche alla fondamentale semifinale di Coppa Italia in programma mercoledì, sempre a San Siro e sempre contro la Lazio. In attacco è pronto Patrick Cutrone, in pole position per la maglia da titolare nel tridente al fianco di Suso e Calhanoglu.

Assente obbligato per squalifica Ricardo Rodriguez, è bagarre tra Abate e Antonelli per completare il reparto arretrato insieme agli intoccabili Gigio, Calabria, Bonucci e Romagnoli: entrambi provati in settimana, entrambi papabili per iniziare dal 1′, con l’ex Genoa in leggero vantaggio su Igna. Confermatissima la mediana vista contro Crotone e Cagliari, Kessie-Biglia-Bonaventura: il mister si affiderà al terzetto tipo per la prima gara di un filotto che vedrà il Milan giocare ben 11 partite in 43 giorni tra campionato, Europa League e Coppa Italia. Nel prossimo mese e mezzo ci sarà spazio per tutti in ogni reparto, ma domani sera partirà titolare la formazione più vicina possibile a quella “tipo” pensata da Gattuso.

Ecco schematizzato il probabile undici rossonero in vista di Milan-Lazio, 22° giornata della Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Antonelli; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.

L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso

Spartiacque

Ricominciamo da capo, il calendario è di nuovo bianco e pronto per essere riempito di risultati futuri, lasciando alle spalle tutto ciò che non è andato nel girone di andata e provando a far qualcosa di sorprendente nel girone di ritorno. Le partite con Crotone e Cagliari sono scivolate via con bottino pieno, ma portandoci addosso qualche abituale scricchiolio di cui ormai conosciamo il rumore e il suono meglio di chiunque, ma pur sempre 6 punti in tasca. La squadra è anche riuscita a ribaltare una situazione di svantaggio iniziale e sfatare questo tabù che ci ha imprigionato per diversi mesi, oltretutto la fortuna ha provato non a girare totalmente la faccia, ma almeno accennarci un sorrisino che ogni tanto non guasterebbe, il goal rocambolesco di Bonucci contro il Crotone ( il primo in maglia rossonera) può confermarlo.

Adesso però viene il “Bello”, ci aspetta la duplice sfida con la Lazio, prima in campionato e poi in coppa Italia, per farci intendere fin dove potrà scalare la montagna il Milan e quanto invece possa essere stato illusorio il momento positivo dei rossoneri. D’altro canto sarebbe anche sufficiente non perdere negli scontri con le big, per mettere su carta risultati migliori rispetto ai 6 match persi contro queste e ricominciare a guardare  la classifica dimenticata da tempo.

Se pur dimenticata, la classifica, ci indica che il tabellino di marcia rossonero non sarebbe stato così catastrofico se si fosse riuscito ad ottenere la vittoria con le così dette provinciali, pur soccombendo contro le prime della classe,  ed è questo forse,  il limite più grande evidenziato ormai da troppo tempo.

C’è ancora molto da lavorare, ma c’è anche molto tempo per mettere a posto delle cose e togliersi qualche soddisfazione. L’Europa e lì che c’aspetta, forse non saremo poi così tanto favoriti, ma abbiamo il dovere di crederci, la Coppa Italia alla portata come traguardo plausibile e un quarto posto non ancora totalmente chiuso con un grosso lucchetto.

Può essere la squadra di Gattuso, padrone in qualche modo del proprio destino, ottenendo risultati piacevoli e che riescano a scombinare i piani altrui. Guardando subito avanti si ha una sorta di spartiacque, un vero e proprio bivio dove infilarsi senza altra possibilità di scelta, perché a questo punto ci si può incanalare verso un percorso cosparso da qualche stella o  invece continuare  a vagare alla ricerca di noi stessi.

Milan che strada prendi?

Niccolò Zanellato durante la tournée in Cina dell'estate 2017

Zanellato lascia il Milan: accordo col Crotone, sarà prestito con obbligo

Intesa tra Milan e Crotone per Zanellato, con i rossoneri che però ne mantengono il “controllo”

È arrivata la chiusura della trattativa tra Milan e Crotone per Niccolò Zanellato. Il centrocampista cresciuto nella cantera rossonera – informa Gianluca Di Marzio – si trasferisce in Calabria con la formula del prestito con obbligo di riscatto, con il Diavolo che però non lo perderà in quanto manterrà la possibilità o di ricomprarlo o di ottenere una percentuale sulla futura rivendita. Classe ’98, Zanellato andrà a rinfoltire la batteria dei centrocampisti a disposizione di mister Zenga.

Jack Bonaventura "in borghese" a Milanello

7 domande a Jack Bonaventura: “Contento di Gattuso. Con Calhanoglu…”

Il sito ufficiale del Milan “confessa” Jack sul momento rossonero e non solo

Giacomo Bonaventura ha rilasciato un’intervista ai taccuini di acmilan.com, il sito internet ufficiale del club rossonero. 7 domande su temi di attualità milanista, su Gattuso e sulla situazione personale, con un occhio anche al possibile ritorno in Nazionale. Di seguito la chiacchierata completa tra Jack e la redazione di acmilan.com.

Su Cagliari e la prima vittoria in rimonta della stagione: “Sono tre punti fondamentali, siamo molto contenti. Non era facile vincere, visto anche il forte vento che ha condizionato la partita. Abbiamo fatto una buonissima prestazione, giocando da squadra, ma ora dobbiamo mettercela alle spalle perché abbiamo tanti impegni difficili davanti a noi”.

Sui cambiamenti con Gattuso: “Abbiamo cambiato modulo, passando dal 3-5-2 al 4-3-3. In questo sistema gioco stabilmente da mezz’ala e il Mister mi chiede movimenti diversi rispetto a Montella. Sono contento, perché la squadra sta andando bene e riesco a dare il mio contributo. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Sulla decisione di non intervenire sul mercato a gennaio“Siamo contenti che il gruppo sia rimasto questo. Non abbiamo bisogno di nuovi innesti perché abbiamo giocatori bravi che si sono inseriti da poco nel nostro campionato, e sono sicuro che faranno bene da qui a fine stagione”.

Sulla Coppa Italia e l’Europa League: “Non è facile arrivare in fondo a queste competizioni perché ci sono squadre di livello che come noi vogliono vincere e sono attrezzate quanto noi. Serviranno delle grandi prestazioni”.

Sull’intesa con Calhanoglu: “Hakan ha delle qualità ben precise. Sono contento che si sia inserito bene, perché i giocatori di qualità come lui possono aiutare la squadra a vincere le partite. Penso che da qui alla fine della stagione darà il suo contributo”.

Sulla doppia sfida alla Lazio in campionato e coppa: “La prestazione dell’andata è stata negativa, e la causa principale è stato l’approccio sbagliato. Penso che questa cosa non accadrà più. Da un po’ di tempo la squadra ha un atteggiamento giusto in tutte la partite. Questo è dettato dal fatto che i meccanismi sono più consolidati, di conseguenza sono molto fiducioso: possiamo fare una buona gara”.

Sul ruolo di Bonaventura nella nuova Italia: “Io sono a disposizione per la Nazionale. È una delle soddisfazioni più grandi per un calciatore. Si dice che il calcio italiano sia in crisi, ma io credo ci siano parecchi giocatori bravi. Sono fiducioso, e spero di poter dare il mio contributo, ma tutto dipenderà dal mio rendimento in campionato”.

Un video speciale per celebrare il 34esimo compleanno di Robson de Souza Santos, meglio conosciuto come Robinho

Buon compleanno Binho!

Un video speciale per celebrare il 34esimo compleanno di Robson de Souza Santos, meglio conosciuto come Robinho.

Gustavo Gomez e M'Baye Niang, insieme al Milan nella stagione 2016/2017

L’agente di Gomez cannoneggia: “Fassone-Mirabelli non all’altezza del Milan”

Clamoroso attacco del procuratore di Gustavo Gomez, Augusto Pareja, alla società milanista

Gustavo Gomez al Boca Juniors è stata la trattativa più chiacchierata e lunga di questa sessione invernale a tinte rossonere, conclusasi in un nulla di fatto per la mancanza dell’accordo economico tra club. L’agente del difensore, però, non ci sta. Decisamente arrabbiato per il mancato trasferimento del proprio assistito agli Xeneizes, Augusto Paraja ha cannoneggiato la società milanista:

Di quello che dicono sia successo in sede (pare che abbia distrutto un vetro dell’ufficio di Mirabelli con una sedia, ndr), preferisco non parlare. Ma vi garantisco che il Milan sta attraversando un momento di grande confusione. E mi auguro che quanto prima il Milan venga rappresentato di nuovo da personaggi all’altezza. Se prendi un giocatore di terza o quarta categoria – ha raccontato Paraja a Tuttosport – e lo metti in Serie A, non devi stupirti se poi fa brutta figura. Se non ha il livello intellettuale e professionale per dirigere un grande club e te lo danno lo stesso in mano, i risultati non sono buoni.

Ormai, nel mondo del calcio tutti i giocatori, tutti i dirigenti, tutti gli allenatori ridono della situazione che si è venuta a creare al Milan. Noi siamo stati trattati malissimo, senza motivo. I dirigenti del Boca sono arrivati da Buenos Aires, hanno portato una maglia come regalo e in cambio non hanno ricevuto nemmeno un caffè. Questo è stato l’inizio, immaginatevi com’è finita la riunione. Quando ci siamo ritrovati insieme in ascensore, quelli del Boca non volevano credere a quello che è successo. Hanno offerto, 5 e poi 6 milioni per Gustavo Gomez: niente da fare. Eppure era un affare anche per il bilancio. Nemmeno nella serie C argentina si comportano in questo modo. La stessa cosa era successa 6 mesi fa quando ero venuto con i dirigenti del Fenerbahce e avevo anche allora un’offerta concreta.

Al Milan è tutto improvvisato, non ha nemmeno accettato di negoziare. Io non so adesso cosa succederà: io non credo di avere altre possibilità. Ma magari arriva un altro procuratore, che gli porta un’altra offerta, magari un mediatore a loro più vicino, e può anche essere che lo vendano. Ma non con me. Non gioca mai, non ha alcuna possibilità di essere utilizzato, ma questo è il Milan oggi. E tutti lo sanno: persino se prendi un taxi, se chiedi al tassista che cos’è il Milan, ti risponde esattamente così. Perché tutti, ormai, sanno quel che capita al Milan di questi tempi“.

L'ex capitano del Milan, Paolo Maldini

Maldini: “Milan, Gattuso sta dando gioco e intensità. Ma serve tempo”

Le parole di Maldini sul Milan e sull’Italia

L’ex capitano del Milan, Paolo Maldini, ha parlato della situazione del calcio italiano e di attualità rossonera.

Su un suo possibile ruolo nell’Italia: “Ci sono tante cose da valutare. Contano i voti, è un ingranaggio talmente complesso e da rifondare che diventa difficile anche per un candidato andare e parlare di sport quando la “politica” e i numeri non ti danno ragione. Credo che il mondo del calcio debba supportare Damiano Tommasi, che ha avuto il coraggio di candidarsi e conosce bene il tutto essendo stato dentro al sistema per tanto tempo. Spero che si torni a parlare di calcio, quello che è accaduto all’Italia è perché non si pensa al calcio vero, al calcio giocato”.

Su Gattuso: “Non mi sembra più calmo, non lo sarà mai… (ride, ndr). Gli ho augurato di rallentare l’adrenalina per poter fare l’allenatore per 40 anni, ma per lui è impossibile, è la sua indole. Sta dando alla squadra la sua idea di gioco – ha dichiarato a Premium Sport – e allenamenti intensi, a cui lui era abituato e che fanno tutte le squadre di livello. Ora sta raccogliendo i primi frutti di un lavoro che ha bisogno di tempo.

La situazione al Milan è complicata sia per il cambio di allenatore sia per il cambio in società. Bisogna vedere gli obiettivi: lui non c’entra nulla con quello di inizio annata, andare in Champions League. Deve mirare a far bene partita per partita e vedere se riuscirà a meritarsi la conferma”.

Ricardo Rodriguez, terzino del Milan

Ricardo Rodriguez espulso e squalificato: salterà Milan-Lazio

Stop di una giornata per Rodriguez dopo il cartellino rosso di Cagliari

Rosso e squalifica di una giornata per Ricardo Rodriguez. Lo svizzero, espulso per doppia ammonizione nel corso di Cagliari-Milan, è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo e sarà costretto a saltare la sfida di campionato contro la Lazio, in programma domenica a San Siro. Al suo posto, sull’out mancino, possibile la soluzione Calabria (Abate ne prenderebbe il posto sulla corsia opposta come accaduto alla Sardegna Arena), ma non è da escludere il rilancio di Antonelli.

Nikola Kalinic in azione durante Cagliari-Milan

Il Milan: “Finalmente una squadra. A Cagliari protagoniste le due K”

Tre punti in rimonta in quel di Cagliari per il Milan: decide una doppietta di Kessie, ispirato da Kalinic

Il rientro dalla sosta è dolce per il Milan di Rino Gattuso, vittorioso a Cagliari per 2-1 dopo l’iniziale svantaggio di Barella. Il sito ufficiale dei rossoneri ha fotografato così i tre punti guadagnati in Sardegna e il momento del Diavolo:

Le due K del Milan protagoniste di entrambi i gol rossoneri. Fallo su Kalinic e rigore trasformato da Kessie sulla rete del pareggio, assist di Kalinic e incursione vincente di Kessie per il gol della vittoria. In entrambi i casi si coglie un salto in avanti nella tenuta atletica della squadra. Kalinic ha peso nel sostenere gli attacchi avversari e gioca molto per la squadra, riuscendo spesso a prendere palla in area e a girarsi. I gol torneranno. Kessie è il prototipo del giocatore fisico-atletico che ha bisogno di essere sostenuto da un certo tipo di lavoro per dare il massimo durante le partite.

Una squadra finalmente normale. Che si comporta e si atteggia sempre da squadra. È il risultato ottenuto da Rino Gattuso, dopo essere arrivato in panchina a stagione in corso e dopo otto gare ufficiali di campionato, due importanti di Coppa Italia e una ininfluente di Europa League. C’è stata questa doppia sconfitta contro Verona e Atalanta nel mezzo del lavoro di carico che ha destato impressione, ma prima e dopo quelle due gare è stato un Milan in crescita. Soprattutto dopo e soprattutto adesso, con la squadra che trasmette la sensazione di essere consapevole di se stessa”.

Le pagelle di Cagliari-Milan, 21esima giornata di A terminata sul risultato di 1-2

Cagliari-Milan 1-2, le pagelle: Donnarumma rivedibile, Calhanoglu rigenerato

Si è giocata Cagliari-Milan, match della ventunesima giornata di campionato.

Le pagelle di Cagliari-Milan, ventunesima giornata di Serie A 2017/2018.

G. Donnarumma: 5,5
Rivedibile sul gol di Barella, restituisce un senso di insicurezza per tutta la gara. Un paio di uscite spericolate, per fortuna vittoriose.

Calabria: 6,5
Preferito ad Abate dopo la grande prestazione col Crotone, si conferma in ottima forma.

Bonucci: 6
Pavoletti è un brutto cliente per chiunque, il capitano non si scompone e accetta la sfida.

Romagnoli: 6,5
A proposito di Pavoletti, se una delle bestie nere del Milan crea poco o nulla il merito è tutto suo: non perde un contrasto aereo.

Rodriguez: 4,5
L’espulsione è forse eccessiva, vero, ma l’ingenuità da cui scaturisce non è degna di un giocatore del suo calibro. Impietoso il paragone con Faragò.

Kessié: 7,5
Doppietta che porta tre punti pesantissimi e prestazione di livello. Resta in campo acciaccato, non avendo un sostituto degno di questo nome.

dall’86’ Borini: s.v.
Tocca due palloni: persi.

Biglia: 6
I ritmi forsennati dei sardi lo penalizzano oltremodo, lui capisce che non è serata e si limita a giocare semplice. Come al solito esce nel finale, innescando l’espulsione di Barella che ristabilisce la parità numerica.

Bonaventura: 5,5
Scambia spesso la posizione con Calhanoglu, migliorando ulteriormente l’intesa. Sfiora il gran gol, ma Cragno gli dice no.

dal 76′ Locatelli: 6
Altri minuti da mezz’ala, ruolo che gli sta cucendo addosso Gattuso. Le premesse sono interessanti.

Suso: 5
Lento, prevedibile, impreciso, sbaglia – quasi – tutto lo sbagliabile. E ovviamente è il sacrificato sull’altare dell’uomo in meno. Serata no.

dall’82’ Abate: s.v.
Gettato nella mischia a sorpresa causa espulsione di Rodriguez, non ha grandi problemi.

Kalinic: 6
Si procura il rigore del pareggio e regala a Kessié l’assist del 2-1, ma le – almeno – tre occasioni che getta alle ortiche gridano vendetta.

Calhanoglu: 6
Completamente un altro giocatore rispetto a qualche mese fa. Non una delle sue migliori prestazioni, ma la sostanza c’è.

Gattuso: 6,5
Partenza buona, sotto immeritatamente per un errore del singolo, panico: sembrava il solito film, e invece finalmente la squadra è riuscita a reagire allo svantaggio e a ribaltarlo meritatamente prima dell’intervallo. Poi però la scarsa lucidità sotto porta, l’inferiorità numerica – altro errore di un singolo – e la mancanza di altrernative dalla panchina stavano per far saltare di nuovo tutto. Scelte di formazione azzeccate, cambi obbligati anche se un po’ tardivi, ma soprattutto tre punti fondamentali e prima rimonta della stagione: meglio tardi che mai.

L'allenatore del Milan, Gennaro Gattuso

Gattuso: “Bisogna migliorare nei finali. Kessie? Molto più forte di me. A. Silva…”

Le parole di mister Gattuso dopo Cagliari-Milan

L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha parlato al termine della partita giocata in casa del Cagliari, vinta in rimonta per 2-1.

Sul match: “Dobbiamo pensare a una gara alla volta e poi vedremo. Stiamo lavorando tanto, i meriti sono dei ragazzi poi alla fine vedremo dove saremo. Biglia ha fatto un’ottima gara così come Bonaventura. Poi ci è venuto a mancare anche un po’ Suso che ha trovato pochissimo spazio. Ma sono contento, stiamo crescendo e stiamo anche giocando un buon calcio” sottolinea il tecnico milanista.

Sul gol di Barella e la sofferenza finale: “Sì, Donnarumma ha commesso un errore, poi però sull’1-0 ha fatto un miracolo. Al di là dell’errore ci ha tenuto in partita e siamo molto contenti per la prestazione. I giocatori in panchina ridevano per le mie reazioni? Ci sarebbe stato poco dar ridere se avessimo preso gol nel finale. Bisogna stare attenti perché a Benevento siamo stati beffati, altre volte abbiamo preso gol nel finale e dobbiamo migliorare anche questo aspetto”.

Su Kessie: “È nettamente più forte di me di quando giocavo – ha dichiarato Gattuso a Premium Sport – perché ha 7-8 gol nelle gambe a stagione. Ma non voglio parlare dei singoli, dobbiamo sempre andare alla ricerca del collettivo perché col singolo non andiamo da nessuna parte”.

Su André Silva: “In 43 giorni avremo 11 partite, ci sarà spazio per tutti. A volte ho fatto giocare Kalinic altre Cutrone e arriverà il suo momento. Lui è giovane e forte, le responsabilità sono mie e non sue: devo trovare il coraggio di buttarlo nella mischia e farlo rendere al massimo”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18

Cagliari-Milan, la probabile formazione: fiducia a Biglia e Kalinic

Gattuso avanti col “suo” Diavolo: 4-3-3, qualità tra mediana e trequarti, Kalinic. La probabile formazione di Cagliari-Milan

Niente cambi né sorprese, nonostante la sosta di due settimane del campionato e gli esperimenti fatti in settimana a Milanello. Mister Gattuso non farà stravolgimenti in occasione di Cagliari-Milan, prima gara al rientro dalla pausa, confermando quasi in blocco la formazione ideale strutturata nelle ultime settimane: modulo 4-3-3, spina dorsale composta da Bonucci, Biglia e Kalinic (il croato rientra dal 1′ dopo i problemi alla caviglia rimediati nel derby), all in sulla qualità con Bonaventura e Calhanoglu in campo insieme, rispettivamente da mezzala sinistra ed esterno d’attacco. A completare sicuramente l’undici titolare Gigio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie e Suso, anch’essi insostituibili nello scacchiere tattico del fu Ringhio.

Il Milan, insomma, sembra avere finalmente trovato la formazione tipo sulla quale lavorare da qui in avanti sino alla fine della stagione. Gattuso dovrà necessariamente turnare i giocatori e dosare le forze (in particolare quando arriveranno le gare di Coppa Italia ed Europa League), oltre che provare in tutti i modi a valorizzare chi sinora ha giocato poco o reso al di sotto delle attese (su tutti André Silva), ma la quadra sembra essere stata trovata. L’unico leggero dubbio di formazione resta sull’out destro di difesa, dove Calabria e Abate continuano a contendersi una maglia da titolare: al momento è in netto vantaggio il classe ’96.

Di seguito la probabile formazione rossonera verso Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Kalinic, Calhanoglu.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Cagliari-Milan, 21° giornata di Serie A 2017-18

L'allenatore del Napoli, Maurizio Sarri

Milan, Conte troppo costoso ed “esigente”: spunta l’idea Sarri

Per Tuttosport, può essere Maurizio Sarri l’uomo della ricostruzione rossonera

Gattuso si giocherà la panchina rossonera nei prossimi quattro mesi, con gli obiettivi di centrare la qualificazione alle coppe, arrivare il più lontano possibile in Europa League e provare a vincere la Coppa Italia, ma il Milan si guarda già attorno in vista dell’estate, quando potrebbe iniziare da capo un ciclo con un nuovo allenatore. Il sogno (forse proibito) è da tempo Antonio Conte, il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Maurizio Sarri.

Il tecnico del Napoli – scrive Tuttosport – piace a Fassone-Mirabelli ed è un profilo più abbordabile di Conte, che chiederebbe un ingaggio elevatissimo e una campagna acquisti a 5 stelle. De Laurentiis vorrebbe confermarlo in azzurro, ma le avances del Milan potrebbero fare tremare il mister toscano, il quale percepisce un ingaggio relativamente contenuto (1,75 milioni a stagione) e che potrebbe accontentarsi di una proposta da 3-3,5 milioni. La volontà del Napoli di trattenerlo e il legame in essere (scade nel 2020) non rappresenterebbero un problema: basterebbe pagare la clausola rescissoria prevista nel contratto di Sarri da 8 milioni.

Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli

Milan, fatta per il talentuoso Mionic: arriva dalla Croazia

Colpo per il futuro in casa Milan: preso il promettente classe 2001 Mionic

Immobile in entrata per la prima squadra, ma attivo per rafforzare le proprie selezioni giovanili. Il Milan ha concluso un interessante colpo in prospettiva, tesserando un talento croato di nome Antonio Mionic. Centrocampista classe 2001, cresciuto nell’Nk Istra 1961, andrà a rafforzare gli Allievi Nazionali di mister Baldo a partire dal mese di febbraio.

Mionic è un giocatore tutto da scoprire e da formare, ma ha caratteristiche precise: è una mezzala in grado di giocare anche da trequartista – racconta La Gazzetta dello Sport – dotata di ottima tecnica individuale, velocità palla al piede e dribbling. Un talento interessante, il quale arriverà in rossonero a parametro zero. Per averlo, il Milan ha dovuto battere la concorrenza dell’Atalanta, società storicamente attenta alla ricerca e alla valorizzazione dei giovani.

Un video speciale per festeggiare il 33esimo compleanno di Riccardo Montolivo

Buon compleanno Ricky!

Un video speciale per festeggiare il 33esimo compleanno di Riccardo Montolivo

Nikola Kalinic firma il contratto che lo lega ufficialmente al Milan. Al suo fianco Marco Fassone

Il Milan ribadisce: “Nessun nuovo acquisto, consolidiamo questo gruppo”

Calciomercato invernale sottotono per il Milan, che non farà movimenti in entrata

Il Milan non farà mercato in entrata e si limiterà a cedere gli esuberi presenti nella rosa. Non una novità assoluta, perché già nota dall’inizio della sessione invernale di trattative, ma un punto ribadito anche oggi dalla società rossonera nel consueto punto quotidiano fatto sul sito ufficiale:

Un po’ di fantasia non guasta mai e fa parte del gioco, soprattutto durante le sessioni aperte di calciomercato. Ma al netto di tutte le ipotesi che tutti hanno la possibilità di fare, il calciomercato invernale del Milan non prevede entrate ma solo ed esclusivamente il consolidamento di tutti i giocatori approdati a Milanello dopo le numerose operazioni estive.

Il Club resta convinto delle proprie scelte e continua a lavorarci sopra, grazie alla dedizione di Rino Gattuso e del suo staff e all’applicazione di tutti i giocatori che fanno parte del gruppo”.

Esattamente a otto anni di distanza, e nel giorno del suo addio al calcio giocato, riviviamo la fantastica tripletta di Ronaldinho in Milan-Siena del 17 gennaio 2010

Dinho show in Milan-Siena

Esattamente a otto anni di distanza, e nel giorno del suo addio al calcio giocato, riviviamo la fantastica tripletta di Ronaldinho in Milan-Siena del 17 gennaio 2010

Yonghong Li, presidente del Milan

Milan, comunicato ufficiale di Yonghong Li: “Campagna mediatica inaccettabile”

Le parole ufficiali del presidente Yonghong Li

Il presidente Yonghong Li ha risposto alle illazioni sulla vendita del Milan apparse su La Stampa e Il Secolo XIX tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club:

I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani ‘La Stampa’ e ‘Il Secolo XIX’, e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest – vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica – mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda.

Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di ‘closing’ ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club.

Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica – basata su congetture e informazioni non corrette – ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l’immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.”.

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan

Il Milan: “Gattuso e la squadra, sintonizzati sulle stesse frequenze”

Squadra al lavoro verso la seconda parte della stagione

Il sito ufficiale del Milan ha commentato il ritorno agli allenamenti dei rossoneri dopo la settimana di vacanza concessa nella sosta del campionato:

“La squadra ha ripreso a lavorare a Milanello, come se la settimana di riposo non ci fosse mai stata. Stessa carica e stessa reattività negli esercizi sul campo centrale di Milanello, che si erano viste per tutto il mese di dicembre. Anche il gruppo al completo con l’assenza del solo Andrea Conti che prosegue con la sua tabella di lavoro, è un buon segnale di ripartenza. La squadra è sintonizzata sulle frequenze dell’allenatore e della metodologia di lavoro, ed è così che il Milan sta per mettersi in viaggio per la seconda, cruciale, fase della stagione”.

L'esultanza di Suso durante Chievo-Milan

Suso: “Per adesso voglio solo restare al Milan: pensiamo al campo”

Le parole di Suso sul futuro dal suo profilo Facebook ufficiale

Suso ha chiarito la propria posizione in merito alle voci di mercato degli ultimi giorni, confermando al volontà di restare al Milan:

Ho firmato da poco un importante rinnovo. Ma io penso al campo e al mercato ci pensa il mio agente. Leggo, mi riferiscono di tutto: voci, volontà, presunte trattative e inesattezze. Provo a chiarire.

Prima cosa: non mi interessa nulla della clausola, per conta solo il campo e 5 mesi che dovranno vederci protagonisti.Seconda cosa: serve rispetto per una società storica e speciale come il Milan che su di me ha puntato ed investito tanto. Terzo: in ogni caso conterebbe la mia volontà, solo la mia volontà. Ed io voglio per adesso voglio solo stare qui. Tutto il resto sono solo chiacchiere. Forza Milan, Suso.”

Silvio Berlusconi sorridente durante la campagna elettorale verso le elezioni politiche del 2018

Berlusconi: “Smentisco le accuse sulla vendita del Milan. Yonghong? Ha rispettato tutti gli impegni”

Le parole dell’ex presidente rossonero Berlusconi sulla cessione del Milan ai cinesi

Così Silvio Berlusconi sulle accuse riportate da La Stampa su indagini sulla compravendita del Milan, già smentite dal procuratore capo di Milano Francesco Greco e dalla figlia Marina:

“Tutte le volte che ci sono campagne elettorali e si profila una mia vittoria se ne inventano di tutti i colori. Questa è enorme e prontamente smentita dalla procura interessata: che io abbia approfittato della vendita del Milan per riportare in Italia capitali esteri non corrisponde al vero. Sarebbe stupida una persona che facesse questo, con tutto l’interesse mediatico che c’è stato attorno a questa vendita. Smentisco tutto quanto.

Fininvest si è affidata a banche di livello e consulenti internazionali per la compravendita del club. Abbiamo venduto il Milan a un protagonista dell’industria cinese che per ora ha mantenuto tutti gli impegni finanziari – ha dichiarato l’ex presidente a “Domenica Live” su Canale 5 – avendo pagato entrambe le tranche, e sul mercato, dove ha promesso che avrebbe speso 200 milioni di euro“.

Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre: per tutti, Suso.

Il Milan alza il muro: “Suso, non ti cediamo nemmeno per 80 milioni”

La società rossonera toglie i propri giocatori dal mercato e ribadisce l’importanza di Suso

Suso resta e con lui anche i prezzi pregiati della rosa e gli acquisti fatti nell’ultima sessione estiva di trattatve. Il Milan non rifugge ai rumors di calciomercato e chiarisce la propria posizione sul mercato in uscita, confermando in toto il gruppo a disposizione di Gattuso sul proprio sito ufficiale:

“Con Suso, il Milan è stato molto chiaro in estate: non ti cediamo nemmeno per una offerta da 80 milioni di euro, era stata la battuta zoccolo duro del confronto con il campione spagnolo che ha prolungato il contratto con il Milan nello scorso mese di settembre. Un’operazione molto importante.

Tutti gli altri giocatori rossoneri citati oggi e in questi giorni nelle cronache di mercato fanno assolutamente parte del progetto, da Biglia a Kalinic a Locatelli. È così, compatto e confermato, che il Milan riprende oggi ad allenarsi in vista delle prossime gare contro Cagliari, Lazio e ancora Lazio in Coppa Italia”.

Vendita del Milan, comunicato di Marina Berlusconi sulle accuse: “Falsificazione che indigna”

Marina Berlusconi ha risposto alle accuse sulla vendita del Milan pubblicate stamane dal quotidiano La Stampa tramite un comunicato diramato da Fininvest:

“Il tempo sembra passare invano per certi metodi di intendere lo scontro politico e per chi di questi metodi da vent’anni è ostinato protagonista. La falsificazione di cui stamane si sono resi responsabili due quotidiani controllati dal gruppo De Benedetti, La Stampa e Il Secolo XIX, lascia indignati ed esterrefatti per la sua gravità.

In tutta la lunga e complessa trattativa per la vendita del Milan la Fininvest si è comportata con la massima trasparenza e correttezza, come conferma la stessa Procura della Repubblica di Milano, avvalendosi della collaborazione di advisor finanziari e legali di livello internazionale.

L’uscita dei due quotidiani, in piena campagna elettorale, l’enorme spazio e i toni riservati ad una notizia che era già stata segnalata come falsa e che falsa è stata confermata dalla Procura della Repubblica, non lasciano dubbi sulle reali intenzioni di questa operazione. Condotta, peraltro – sarà un caso? – proprio nei giorni in cui Carlo De Benedetti è sulle prime pagine per presunte vicende di insider trading. ”La Stampa” e il ”Secolo XIX” stamane hanno davvero scritto una pessima pagina di giornalismo“.

A dieci anni dalla prima di Alexandre Pato con la maglia rossonera, la sintesi della storico match di San Siro del 13 gennaio 2008

Milan-Napoli 5-2: come d’incanto Pato!

A dieci anni dalla prima di Alexandre Pato con la maglia rossonera, la sintesi della storico match di San Siro del 13 gennaio 2008

Gustavo Gomez, difensore paraguaiano

Boca-Milan, si continua a trattare per Gustavo Gomez

Gli Xeneizes insistono per Gustavo Gomez, ma ancora non c’è l’accordo economico col Milan

È alle battute finali la trattativa per il trasferimento di Gustavo Gomez al Boca Juniors. Dopo settimane di contatti e di proposte e controproposte sul prezzo del cartellino, Milan e Xeneizes prenderanno una decisione definitiva sul difensore entro lunedì: l’ultima offerta arrivata ai rossoneri è 500 mila dollari di prestito e diritto di riscatto a 5 milioni, con gli argentini che sembrano disposti ad alzare ancora un po’ l’offerta.

Il Diavolo ha dato segnali di apertura, ma manca ancora l’ok: la trattativa dovrà definirsi entro lunedì – fa sapere Gianluca Di Marzio – altrimenti il Boca Juniors virerà su obiettivi diversi.

Andrea Conti, terzino del Milan

Andrea Conti in privato: “Mi taglierei l’ingaggio per giocare domani”

Sofferenza anche emotiva per Conti dopo il crack al ginocchio. Ma il rientro in campo è sempre più vicino

La sorte non ha sorriso ad Andrea Conti, arrivato al Milan dopo un’estenuante trattativa con l’Atalanta per ritagliarsi uno spazio importante nell’undici titolare rossonero. Ai primi due mesi personali positivi, è seguito quel brutto infortunio al ginocchio dello scorso 15 settembre, in cui il numero 12 ha riportato la rottura del crociato e ha compromesso la propria stagione.

Ma Conti non vede l’ora di tornare in campo: “Sarebbe disposto a disposto a tagliarsi oltre metà dell’ingaggio per giocare domani o da renderlo indietro pur di non infortunarsi”, il pensiero affidato agli amici più vicini e riportato da La Gazzetta dello Sport. Andrea, ad ogni modo, ha iniziato a vedere la luce in fondo al tunnel: le ultime dall’infermeria lo danno al rientro per fine febbraio.

Un video speciale per festeggiare il 23esimo compleanno di Alessio Romagnoli

Buon compleanno Alessio!

Un video speciale per festeggiare il 23esimo compleanno di Alessio Romagnoli

Gerard Deulofeu ai tempi del Milan

Deulofeu, nostalgia canaglia: si è proposto per tornare al Milan

Geri lascerà il Barça e si è offerto al Milan. Ma dalla società non sono arrivate aperture

Nostalgia canaglia, per Gerard Deulofeu. In uscita dal Barcellona appena sei mesi dopo il rientro in blaugrana, Geri sarebbe tornato ben volentieri a vestire la maglia del Milan, dove dodici mesi fa ha firmato una straordinaria seconda metà di stagione, tanto che sono stati proprio i rossoneri i primi ai quali si è proposto in questa sessione invernale tramite il proprio procuratore.

Dal Milan, però, non sono arrivate aperture: la società di via Aldo Rossi – fa sapere Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato su Sky Sport non ha Deulofeu tra i piani di questa finestra di trattative. Almeno per il momento…

L'amministratore delegato del Milan Marco Fassone

Comunicato Ufficiale: la risposta del Milan al sindaco Sala su San Siro

La posizione della società sulla questione stadio

Tramite il proprio sito ufficiale, il Milan ha chiarito la propria posizione in merito a San Siro e all’eventualità di lasciare il Meazza in favore di un nuovo stadio di proprietà:

“In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala, secondo cui il Milan avrebbe espresso la volontà di pensare a un suo Stadio, e che l’Amministrazione gli avrebbe concesso del tempo per valutare delle aree alternative, stimando in due-tre mesi la tempistica per addivenire a una “sintesi”, AC Milan precisa che Il Club non ha mai manifestato il desiderio di lasciare San Siro.

Fermo restando che il Milan ritenga importante pensare per il proprio futuro di giocare in uno Stadio di proprietà, quindi non in co-abitazione con altre squadre, la decisione su quali possano essere i futuri impianti sportivi delle squadre cittadine non potrà che essere presa con i tempi adeguati, e con la piena condivisione di tutte le parti direttamente coinvolte. Proprio per questo il Milan, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha avviato una serie di incontri di analisi e di valutazioni delle aree disponibili sul territorio, tenendo in debita considerazione il valore dello Stadio di San Siro e le eventuali ipotesi di riqualificazione del medesimo.

Solo alla conclusione di questo percorso, tutte le parti coinvolte potranno esprimere una valutazione compiuta ed assumere eventuali decisioni.”.

L'attaccante del Milan André Silva, considerato un predestinato

Tempi duri per il predestinato

La maglia numero nove del Milan è pesante come un macigno, odora delle leggende passate, cucita dai successi e dalla storia. Ora quella stessa maglia è così leggera e fragile, chi la indossa negli ultimi anni, per una serie di motivi, non riesce a ricambiarne il valore. Eppure in estate la nuova società rossonera ha comprato un giovane Portoghese, così promettente da essere considerato l’erede al trono di CR7, o perlomeno l’uomo giusto in cui credere per il futuro.  Il primo a crederci è lo stesso vincitore dell’ultimo pallone d’oro, in nazionale giocano per la stessa bandiera e il sangue che scorre nelle vene sembra essere quello giusto, quello del predestinato.

Al Milan però Andrè Silva, non ha ancora convinto chi di competenza dovrebbe decidere le gerarchie, nella piramide che porta alla punta più alta non c’è mai lui, se non in Europa, dove invece non solo trova spazio, ma anche tanti goal, diventando il capocannoniere della competizione.

E allora perché questo gioiello grezzo non trova il giusto minutaggio in serie A?

C’è chi sospetta in una condizione fisica non idonea al campionato Italiano, c’è chi dice che non sia tatticamente adeguato agli schemi del diavolo, c’è chi invece dice che le banconote verdi puntate su di lui per portarlo a Milano siano state eccessive, c’è chi dice che non vale proprio niente.

Il predestinato sembra in questo momento tagliato fuori, Cutrone sembra aver già venduto l’anima al diavolo e si nutre di adrenalina, Kalinic è preferito da entrambi i tecnici che sono seduti sulla panchina, Borini all’occorrenza sarebbe disposto a mettersi anche i guanti tra i pali pur di giocare. È dunque il sacrificio che manca all’attaccante Portoghese? O non ha davvero la stoffa per vestire la maglia numero 9?

La verità in genere risiede sempre nel mezzo, non possiamo dire con certezza che un piatto faccia schifo senza averlo assaggiato, non possiamo criticare un film senza averlo visto, non possiamo dire che un ragazzo non sia un campione senza averlo visto giocare a calcio.

Le risposte a tutte le nostre domande sono in campo, Gattuso deve dare spazio al giovane attaccante e lui deve riuscire a ritagliarsi il suo angolo di speranza senza mai gettare al vento le occasioni, perché se in un ambiente come il Milan segni nelle notti Europee, anche se non paragonabili a quelle di una volta  puoi essere quello giusto, l’erede al trono e quindi, il vero predestinato.

L'attaccante del Milan André Silva

Cina, offerta per André Silva. Ma il Milan è fermo: non si vende

Il Milan crede nel talento di André Silva: l’attaccante non partirà in questa sessione di mercato

André Silva non lascerà il Milan. Nonostante il poco spazio in campo e le tante richieste arrivate dal mercato, il portoghese rimarrà alla corte di Rino Gattuso: la società rossonera – riferisce Sky Sport – crede nell’ex Porto ed è fermamente intenzionata a non cederlo. Tra le offerte pervenute al procuratore Jorge Mendes e in via Aldo Rossi per Silva, anche una dalla Cina da 35 milioni di euro che però non ha fatto vacillare il Diavolo, deciso a tenere in rosa il pupillo di Cristiano Ronaldo.

Rino Gattuso e Carlo Ancelotti insieme al Milan nella stagione 2002/2003

Ancelotti, lettera a Gattuso: “Rino, sei stato l’anima del mio Milan”

Carletto Ancelotti ha scritto a mister Gattuso per i suoi 40 anni

L’ex allenatore e leggenda del Milan, Carlo Ancelotti, ha pubblicato su La Gazzetta dello Sport una lettera indirizzata a Rino Gattuso per il 40° compleanno del mister rossonero. Di seguito il testo integrale:

“Quarant’anni anni, caro Rino, meritano una lettera d’auguri seria, mica soltanto una telefonata, le nostre solite chiacchiere, i nostri scherzi. Quarant’anni sono un momento di riflessione, c’è abbastanza tempo alle spalle per ricordare e c’è anche tanto spazio davanti per costruire nuove imprese. Adesso che ti vedo sulla panchina del Milan, e ti agiti come un matto, urli, sbraiti, inciti i tuoi giocatori, mi viene da pensare che sei la persona giusta al posto giusto: c’è bisogno della tua passione, del tuo carattere, del tuo spirito di sacrificio per superare gli ostacoli; c’è bisogno anche della tua allegria per sdrammatizzare certe tensioni; e di qualche tua solenne arrabbiatura per svegliare qualcuno che dorme, perché in una squadra, in un gruppo, c’è sempre qualcuno che dorme…

In campo eri il mio guerriero. Mai una volta che ti abbia visto mollare, mai una volta che ti abbia visto la maglia pulita, mai una volta che non ti abbia visto fare fatica. È questo che ho sempre ammirato in te: la capacità di arrivare all’obiettivo nonostante la natura non ti avesse dotato di grandi mezzi tecnici. Perché – posso dirlo? – i tuoi piedi non sono proprio il massimo dell’educazione! Però la grinta che ci mettevi tu non ce l’aveva nessuno e, cosa non comune, sapevi trasmetterla agli altri. Quante volte ti ho visto parlare con un compagno per aiutarlo, spronarlo, sorreggerlo nei momenti difficili! Il calcio è questo: al di là degli schemi, dei moduli, delle diagonali, del pressing e delle ripartenze, ci sono le persone. E sono le persone che fanno la differenza. Tu, caro Rino, per me e per il nostro Milan, l’hai fatta. Otto anni, giorno più giorno meno, ti ho allenato. E ti ho sopportato. Prima delle partite eri inavvicinabile: nervoso, scontroso. Era il tuo modo di prepararti e siccome anch’io, quando giocavo, entravo in partita con largo anticipo, con te sapevo come comportarmi: una battuta tanto per abbassare il livello dell’ansia, una risata, una passeggiata fuori dallo spogliatoio.

Ti ricordi quand’eravamo in ritiro a Malta, nel gennaio del 2007? Kaladze ti ha fatto diventare matto, perché ti prendeva in giro per il tuo compleanno, e gli altri compagni lo appoggiavano. Io facevo finta di niente, ma sapevo che con te non bisognava mica esagerare sennò, come si dice tra di noi, «scatta l’ignoranza». E difatti una sera rincorresti Kaladze nella sala ristorante e non voglio sapere che cos’è successo. So, però, quello che è successo qualche mese più tardi. In quei giorni, a Malta, io vi feci una promessa: vi porterò in finale di Champions. Voi mi prendeste per matto. Ma poi in finale ci siamo arrivati, e l’abbiamo pure vinta. E tu, Rino, di quel Milan, sei stato l’anima. Ti auguro di esserlo ancora dalla panchina, te lo meriti”.

Gennaro Gattuso durante Milan-Bologna di Serie A

Serie A, ecco anticipi e posticipi fino alla 10° di ritorno: c’è anche Milan-Inter

Date e orari degli impegni rossoneri nel campionato di Serie A di questo inverno

La Lega Serie A ha diramato il programma di anticipi e posticipi del campionato dalla 3° alla 10° giornata di ritorno. Tra le partite del Milan in lista, da segnalare le due sfide alle romane e soprattutto il derby contro l’Inter, in calendario a San Siro il prossimo 4 marzo.

Ecco tutte le partite interessate dal comunicato della Serie A:

3ª GIORNATA RITORNO

Sabato 27 gennaio 2018 ore 18.00 SASSUOLO – ATALANTA

Sabato 27 gennaio 2018 ore 20.45 CHIEVOVERONA – JUVENTUS

Domenica 28 gennaio 2018 ore 12.30 SPAL – INTER

Domenica 28 gennaio 2018 ore 18.00 MILAN – LAZIO

Domenica 28 gennaio 2018 ore 20.45 ROMA – SAMPDORIA

4ª GIORNATA RITORNO

Sabato 3 febbraio 2018 ore 18.00 SAMPDORIA – TORINO

Sabato 3 febbraio 2018 ore 20.45 INTER – CROTONE

Domenica 4 febbraio 2018 ore 12.30 HELLAS VERONA – ROMA

Domenica 4 febbraio 2018 ore 20.45 BENEVENTO – NAPOLI

Lunedì 5 febbraio 2018 ore 20.45 LAZIO – GENOA

5ª GIORNATA RITORNO

Venerdì 9 febbraio 2018 ore 20.45 FIORENTINA – JUVENTUS

Sabato 10 febbraio 2018 ore 15.00 SPAL – MILAN

Sabato 10 febbraio 2018 ore 18.00 CROTONE – ATALANTA

Sabato 10 febbraio 2018 ore 20.45 NAPOLI – LAZIO

Domenica 11 febbraio 2018 ore 12.30 SASSUOLO – CAGLIARI

Domenica 11 febbraio 2018 ore 20.45 ROMA – BENEVENTO

6ª GIORNATA RITORNO

Sabato 17 febbraio 2018 ore 15.00 UDINESE – ROMA

Sabato 17 febbraio 2018 ore 18.00 CHIEVOVERONA – CAGLIARI

Sabato 17 febbraio 2018 ore 20.45 GENOA – INTER

Domenica 18 febbraio 2018 ore 12.30 TORINO – JUVENTUS

Domenica 18 febbraio 2018 ore 18.00 ATALANTA – FIORENTINA

Domenica 18 febbraio 2018 ore 20.45 MILAN – SAMPDORIA

Lunedì 19 febbraio 2018 ore 20.45 LAZIO – HELLAS VERONA

7ª GIORNATA RITORNO

Sabato 24 febbraio 2018 ore 18.00 BOLOGNA – GENOA

Sabato 24 febbraio 2018 ore 20.45 INTER – BENEVENTO

Domenica 25 febbraio 2018 ore 12.30 CROTONE – SPAL

Domenica 25 febbraio 2018 ore 18.00 JUVENTUS – ATALANTA

Domenica 25 febbraio 2018 ore 20.45 ROMA – MILAN

Lunedì 26 febbraio 2018 ore 20.45 CAGLIARI – NAPOLI

8ª GIORNATA RITORNO

Sabato 3 marzo 2018 ore 15.00 SPAL – BOLOGNA

Sabato 3 marzo 2018 ore 18.00 LAZIO – JUVENTUS

Sabato 3 marzo 2018 ore 20.45 NAPOLI – ROMA

Domenica 4 marzo 2018 ore 12.30 GENOA – CAGLIARI

Domenica 4 marzo 2018 ore 20.45 MILAN – INTER

9ª GIORNATA RITORNO

Venerdì 9 marzo 2018 ore 20.45 ROMA – TORINO

Sabato 10 marzo 2018 ore 20.45 HELLAS VERONA – CHIEVOVERONA

Domenica 11 marzo 2018 ore 12.30 FIORENTINA – BENEVENTO

Domenica 11 marzo 2018 ore 20.45 INTER – NAPOLI

10ª GIORNATA RITORNO

Sabato 17 marzo 2018 ore 18.00 BENEVENTO – CAGLIARI

Sabato 17 marzo 2018 ore 20.45 SPAL – JUVENTUS

Domenica 18 marzo 2018 ore 12.30 SAMPDORIA – INTER

Domenica 18 marzo 2018 ore 18.00 LAZIO – BOLOGNA

Domenica 18 marzo 2018 ore 20.45 NAPOLI – GENOA

Le date e gli orari dei match della 9° e 10° giornata di ritorno potrebbero subire variazioni nel caso in cui il Milan raggiungesse gli ottavi di finale di Europa League.

L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso

Gattuso: “Farò di tutto per vincere e per restare al Milan”

Le parole di mister Gattuso alla vigilia dei 40 anni

L’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, ha rilasciato un’intervista all’ANSA alla vigilia del suo quarantesimo compleanno.

Sul momento personale in rossonero: “Dire che voglio restare allenatore del Milan a fine stagione è riduttivo, ma in questo momento bisogna fare risultati. La nuova società ha investito moltissimo. Mi ha dato grande responsabilità e fiducia, da parte mia c’è grande rispetto e farò di tutto per continuare. Ma non voglio essere un peso per il Milan, anzi. Sono l’ultimo problema. E’ normale che mi piacerebbe continuare, mi sento a casa mia, con ancora più responsabilità nei confronti del club rispetto a quando giocavo”.

Sul mestiere dell’allenatore: “È molto meglio la vita da calciatore, mi divertivo di più. Da cinque anni faccio questo mestiere, e sento più pressioni, più responsabilità, soprattutto quando sono in panchina a San Siro e le cose non vanno bene. Ma allenare il Milan a 40 anni mi riempie di orgoglio.

Ho sempre vissuto alla giornata, nella vita sono arrivato sempre passo dopo passo. A 30 anni non avevo nessuna voglia di fare l’allenatore, poi mi è scattata a 33-34, quando ho avuto il problema agli occhi. Prima – ha dichiarato Gattuso – ho sempre pensato di arrivare a 31-32 anni e non voler giocare più, poi quando ho smesso mi sono arrabbiato perché non volevo finire: sono sempre stato un po’ contorto nella mia testa.

Oggi ho grandissima voglia di fare questo mestiere, mi fa sentire vivo e ho voglia di migliorarmi. Sono in una grandissima società. Fino a 6 mesi fa non potevo pensare di avere un’occasione così. Può succedere anche che fra tre anni mi scoccio e non alleno più. Quando inizio a non sentirmi bene con me stesso mi spengo come un cerino”.

Un regalo per il compleanno? “Vorrei essere meno focoso, meno incazzoso, più calmo: sembra che mi diverta ma faccio fatica. Mia moglie dice che sono un pazzo da rinchiudere”.

Il gran gol di Manuel Locatelli in Milan-Juventus del 22 ottobre 2016

Locatelli fa le cose per bene

Il gran gol di Manuel Locatelli in Milan-Juventus del 22 ottobre 2016

Andrea Pirlo esulta con la maglia del Milan

Pirlo: “Dovevo andare al Barça nella trattativa Ibra-Milan. Gattuso…”

Le parole di Pirlo sul Milan e su un gustoso retroscena di mercato

L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, Andrea Pirlo, ha parlato anche dei colori rossoneri nel corso della sua ospitata negli studi di Sky Sport.

Una rivelazione di mercato: “Con il Barcellona c’era in ballo la trattativa per Ibrahimovic e io dovevo essere il giocatore di scambio. Alla fine si risolse solo con Ibra che arrivò al Milan. Sarebbe stata sicuramente una bella esperienza, ma al Milan stavo bene. Non so se avrei accettato, era tutto da vedere”.

Su Gattuso: “Grinta a parte, contro il Crotone ho visto un Milan più organizzato rispetto alle prime uscite e con buone idee. Ha avuto parecchie occasioni, si è vista una squadra viva. Era importante far risultato dopo Firenze e il derby. Ora avranno giorni per poter lavorare – ha dichiarato Pirlo – sarei contento se Rino continuasse così”.

Le pagelle di Milan-Crotone, ventesima giornata di Serie A 2017/2018 terminata sul risultato di 1-0.

Milan-Crotone 1-0, le pagelle: Calhanoglu ritrovato, Biglia geometrico

Si è giocata Milan-Crotone, match della ventesima giornata di campionato.

Le pagelle di Milan-Crotone, ventesima giornata di Serie A 2017/2018, prima del girone di ritorno.

G. Donnarumma: 6,5
Il Crotone si fa vedere dalle sue parti solo nel finale, lui risponde presente – immolandosi contro Simy nel finale.

Calabria: 7
Prestazione di sostanza, si prende la fascia destra con autorevolezza. Pimpante.

Bonucci: 6,5
Inevitabile uomo copertina, anche se il gol vittoria è quanto di più fortunoso possa esistere. Ma è ancora più bello così.

Romagnoli: 6,5
Trotta non è un cliente facile, la fisicità di Simy nel finale lo mette a dura prova. Esce vittorioso da entrambi i duelli.

Rodriguez: 6
Abbastanza anonimo, della sua partita restano una bella chiusura e una serie di cross dalla trequarti abbastanza imprecisi.

Kessié: 6
Altra gara passata a correre per tutti, finisce letteralmente stremato. Teoricamente torna anche al gol, ma il VAR annulla.

dall’84’ Locatelli: s.v.
Un bel fallo conquistato, uno ingenuo commesso.

Biglia: 6
Riproposto titolare, inizia nel peggiore dei modi ma si riprende nel corso della partita. Geometrico.

Bonaventura: 5,5
Leggermente sottotono, sembra soffrire la presenza del “gemello diverso” Calhanoglu davanti. Sfiora due volte il gran gol.

Suso: 6,5
Sorprendente come un giocatore così apparentemente monocorde riesca sempre ad essere pericoloso. Un miracolo di Cordaz – e il palo – gli negano l’ennesima gioia.

Cutrone: 6
Lotta tantissimo, crea poco, arriva a conclude ancora meno. Nell’unica occasione che gli capita lanciato a rete, viene letteralmente tranciato al limite e l’arbitro non interviene.

dal 76′ Kalinic: s.v.
Ingenerosi i fischi al suo ingresso, come Kessié si vede sottratta la gioia del gol dal VAR.

Calhanoglu: 7
Man of the match, si (ri)prende finalmente la scena abbinando l’ormai classica qualità con un dinamismo finora sconosciuto.

Gattuso: 6,5
Un mese dopo la squadra ha ormai assunto una fisionomia ben definita: gli ingranaggi si oliano, le trame migliorano, la condizione fisica continua a crescere. E continua anche l’opera di recupero dei meno brillanti: ora è il turno di Biglia e Calhanoglu. Forse evitabile la sofferenza nel finale, ma per migliorare ulteriormente anche in quel senso c’è tutta la sosta.

Gennaro Gattuso durante Milan-Crotone

Gattuso: “Bene 70 minuti, finale sofferto. Con me gioca chi merita. Calhanoglu…”

Le parole di mister Gattuso dopo Milan-Crotone

Gennaro Gattuso ha analizzato il match tra Milan e Crotone, vinto dal Diavolo per 1-0 con una rete di Bonucci:

“Che senso ha festeggiare al gol? Si festeggia a fine partita se si vince. Noi non arriviamo da un momento esaltante e dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Io dò sicurezza? Ancora non la vedo… (ride, ndr). Abbiamo fatto bene 70 minuti, poi però abbiamo rischiato di prendere gol. La squadra ha fatto bene e tutto quello che doveva fare, però alla fine abbiamo rischiato.

Io mi baso molto sulla settimana, su come i ragazzi si allenano e la voglia che hanno. Chi merita gioca: Montolivo e Biglia si stanno alternando – le parole di Rino Gattuso a Sky Sport – Hakan è in grande condizioni. Si valuta di settimana in settimana. L’abbraccio finale? Sono soddisfatto per la disponibilità che mi hanno dato i ragazzi: fanno tutto con voglia e applicazione, dobbiamo continuare così e fare risultati positivi.

Al di là delle tradizioni, abbiamo giocatori con caratteristiche precise. È importante però il sacrificio, il non dare spazio agli avversari, scappare quando scappare, non farci imbucare. Bisogna sempre avere applicazione e veleno, poi è vero che è una squadra di piedi buoni ma qualcosa in più nel sacrificio lo possono fare e si stanno tutti mettendo a disposizione in questo senso.

Tutti sottovalutano Calhanoglu, ma ha un calcio incredibile e una balistica molto importante. Non è un caso che sui calci piazzati tira missili anche se calcia poco per le qualità che ha. È vero che per adesso ha fatto fatica, ma al Bayer era un giocatore devastante e back-to-back. Sta lavorando in un modo incredibile e per noi è un giocatore importante. Dobbiamo migliorare però sulla catena Hakan-Bonaventura, ancora non si muovono in modo perfetto come Kessie e Suso”.

Leonardo Bonucci esulta dopo il gol in Milan-Crotone

Bonucci: “Col derby abbiamo svoltato. Io via dal Milan? Solo chiacchiere”

Le dichiarazioni di capitan Bonucci dopo l’1-0 di San Siro

Così il capitano Leonardo Bonucci al triplice fischio di Milan-Crotone, match terminato 1-0 per i rossoneri proprio con gol del numero 19:

“Era un po’ che mi dicevano che dovevo far gol e finalmente ho ripagato la fiducia di tutti con una buona prestazione, ma soprattutto è positivo lo spirito visto nel primo tempo e il saper soffrire tutti insieme nel finale.

Dopo il derby un Milan diverso? Nella stagione ci sono partite-svolta – ha dichiarato Bonucci a Sky Sport – in noi c’era già prima la voglia di svoltare, ma eravamo stati sfortunati negli episodi: il derby ci ha fatto crescere in fiducia e autostima e si vede quando rischiamo per giocare.

Ho avuto la fortuna sempre di guardare il campo. Ovvio che gli applausi fanno piacere ma dobbiamo meritarci e conquistare questo popolo che crede in noi e ce l’ha dimostrato anche nei momenti peggiori. Io via? Ho un contratto con il Milan sino al 2022, non vedo il motivo per cui devo dar retta a chiacchiere e spifferi. Tv e giornali sono da riempire, sono chiacchiere e basta”.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Milan-Crotone, 20° giornata di Serie A 2017-18

Milan-Crotone, la probabile formazione: occasione per Biglia e Calhanoglu, c’è Cutrone

Gattuso lancia due pezzi pregiati (sinora deludenti) del mercato estivo e conferma l’uomo del momento: la probabile formazione di Milan-Crotone

La conferma da titolare di Patrick Cutrone, ancora uomo del momento in casa Milan dopo il gol vincente nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, ma soprattutto il rilancio dal 1′ di due colpi da 90 del mercato (sinora deludenti) come Biglia e Calhanoglu. Milan-Crotone sarà la prima gara di un girone di ritorno cruciale per il Diavolo e per Rino Gattuso, obbligato senza se e senza ma a vincere in campionato e risalire una classifica disastrosa, e l’ultimo match in attesa della sosta invernale. Il mister se la giocherà con il “suo” modulo – il 4-3-3 – e con l’intelaiatura vista nelle ultime settimane, ma con due importanti e significative novità nella regia e sulla trequarti.

A San Siro, come accennato, si scommetterà sulla rinascita di Biglia e Calhanoglu già alla prima gara del 2018. L’argentino è in pole su Montolivo per il ruolo di playmaker davanti alla difesa, coadiuvato ai lati dagli inamovibili Kessie e Bonaventura, mentre l’ex Bayer dovrebbe trovare spazio nell’undici titolare nel tridente d’attacco con Cutrone e Suso: entrambi alle prese con problemi fisici e prestazioni deludenti, entrambi chiamati a segnare una svolta nella propria stagione e in quella del Milan. Confermati in toto la difesa Calabria-Bonucci-Romagnoli-Rodriguez (Abate è ancora ko) e la porta (Gigio Donnarumma ha smaltito già da Firenze i problemi fisici), da segnalare le esclusioni di Borini e Kalinic: titolarissimi finora anche con Gattuso, domani dvrebbero iniziare dalla panchina.

Ecco di seguito la probabile formazione rossonera verso Milan-Crotone, 20° giornata di Serie A 2017-18:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.

Gennaro Gattuso nella conferenza stampa di presentazione da allenatore del Milan. È nato il Milan di Gattuso

Gattuso snobba il calciomercato: “Siamo a posto così”

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Crotone, 20° giornata della Serie A 2017-18 e primo match del girone di ritorno. Di seguito il video integrale con tutte le dichiarazioni rese dal mister rossonero. 

Massimiliano Mirabelli, d.s. del Milan

Milan, Mirabelli lavora per il futuro: nel mirino Lincoln e Maroni

In via Aldo Rossi caccia ai migliori talenti del Sudamerica: Mirabelli avvia i contatti per il brasiliano Lincoln e segue da vicino l’argentino Maroni

Il Milan lavora per il futuro. E monitora da vicino due talenti grezzi per il Diavolo che verrà. Il mercato di gennaio non dovrebbe vedere i rossoneri protagonisti, ma si stanno già gettando basi per le prossime sessioni. Oggi il d.s. Mirabelli ha avuto un vertice col suo caposcout Luxoro: insieme hanno fatto il punto sui giocatori più interessanti – riferisce Gianluca Di Marzio a Sky Sport – in particolare dal Sudamerica.

Due, come accennato, i nomi più apprezzati: il brasiliano Lincoln, classe 2000, per il quale sono stati già avviati i contatti col Flamengo. Qualità tecnica, velocità, colpo di testa, tendenza ad aiutare la squadra e venire incontro, è considerato il “9” della Seleçao del futuro, in cui ha giocato già (e bene). Il Milan sta cercando di prenotarlo per il futuro e anticipare concorrenza. L’altro profilo più apprezzato è quello di Gonzalo Maroni: mezzala ’99 del Boca Juniors, il Diavolo può strappare un’opzione per lui nell’ambito della trattativa con gli Xeneizes per Gustavo Gomez.

I nove gol segnati da Patrick Cutrone durante il girone d'andata della stagione 2017/2018

#SuperCutroGoal

SuperCutroGoal: i nove gol segnati da Patrick Cutrone durante il girone d’andata della stagione 2017/2018

Le pagelle di Fiorentina-Milan, diciannovesima giornata di Serie A 2017/2018 terminata sul risultato di 1-1.

Fiorentina-Milan 1-1, le pagelle: Calhanoglu decisivo, Bonucci rivedibile

Si è giocata Fiorentina-Milan, lunch match della diciannovesima giornata di campionato.

Le pagelle di Fiorentina-Milan, diciannovesima ed ultima giornata del girone di andata di Serie A 2017/2018.

G. Donnarumma: 7
Determinante in almeno tre occasioni, incolpevole sul gol di Simeone che lo impallina da zero metri.

Calabria: 6+
Molto frizzante palla al piede, si fa vedere spesso e volentieri in avanti.

Bonucci: 5+
Rivedibile sul vantaggio viola, perde il rimpallo che porterà Romagnoli a rischiare l’espulsione. Così non va.

Romagnoli: 6-
Netto passo indietro rispetto al derby, rischia di combinare la frittata abbattendo Simeone lanciato a rete. Per fortuna l’arbitro lo grazia.

Rodriguez: 5,5
Troppo timido, non arriva mai al cross. Macchinoso.

Kessié: 5,5
In chiaro debito d’ossigeno, entra spesso nelle azioni rossonere ma in modo abbastanza confusionario.

dal 90+2′ Locatelli: s.v.
Ingiudicabile.

Montolivo: 6,5
Sempre presente in fase di non possesso. Qualche sbavatura di troppo, ma niente di drammatico.

Bonaventura: 5
Non bene, come Kessié sembra davvero provato. Mai pericoloso.

dal 72′ André Silva: 5
Uno spunto interessante, vanificato da una conclusione debole. Troppo poco.

Suso: 6,5
Continuamente raddoppiato, anche in una prestazione leggermente opaca riesce a mettere la firma propiziando il pareggio rossonero.

Cutrone: 6
Promosso titolare a furor di popolo, non riesce a ripetere l’exploit di coppa – non solo per colpa sua.

Borini: 5
Torna titolare, non avendo preso parte ai 120′ con l’Inter dovrebbe essere tra i più freschi: lascia il campo dopo meno di un’ora.

dal 53′ Calhanoglu: 6,5
Come mercoledì, il suo ingresso in campo cambia la partita: secondo gol in Serie A, terzo stagionale.

Gattuso: 6+
Per avversario, orario, fatiche infrasettimanali pregresse e per come si era messa la partita nel secondo tempo, questa ultima gara dell’anno sembrava perfetta per passare un brutto cenone di San Silvestro. Invece, grazie all’ingresso di un ispirato Calhanoglu, la squadra è riuscita per la prima volta a ribaltare un risultato negativo. Dopo la battaglia infinita del derby, oggi era importante riuscire a limitare i danni: missione – abbastanza – compiuta.

Un primo piano di Gigio Donnarumma

Gigio: “Bravi a riprenderla e a trovare continuità. Io via dal Milan? Ho un contratto…”

Le parole di Gigio dopo il pari di Firenze

Gigio Donnarumma ha commentato così l’1-1 tra Fiorentina e Milan della 19° giornata di Serie A:

La cosa più importante è aver trovato continuità, dopo il derby vinto serviva un risultato positivo a Firenze e l’abbiamo trovato, pareggiando dopo un gol subito. Siamo stati bravi a riprenderla.

Mio fratello Antonio decisivo contro l’Inter? Sono orgoglioso di lui – ha dichiarato Gigio a Sky Sport – lavoriamo bene insieme, è sempre stato zitto e ha lavorato. Spiace lo striscione dei nostri tifosi contro me e lui, ma si è ripreso alla grande.

Le 100 presenze ufficiali con il Milan sono un orgoglio, dopo festeggerò con tutta la squadra anche per il risultato positivo. Grazie a tutto lo staff e Milanello per queste 100 presenze meravigliose. Io via? Ho quattro anni di contratto“.

La probabile formazione scelta da Gattuso per Fiorentina-Milan, 19° giornata di Serie A 2017-18

Fiorentina-Milan, la probabile formazione: torna Gigio, riecco Montolivo e Borini

Gattuso recupera il Donnarumma “piccolo” e rilancia dal 1′ Montolivo e Borini: la probabile formazione scelta per Fiorentina-Milan

Il 2017 rossonero si chiuderà con l’ostica Fiorentina-Milan, appena tre giorni dopo l’esaltante (e faticoso) derby di Coppa Italia vinto ai supplementari, ma Rino Gattuso non stravolgerà la formazione che ha trionfato contro l’Inter. Poche forze fresche per contrastare le fatiche della stracittadina e conferma per l’intelaiatura titolare per quella che si annuncia come una gara cruciale per trovare continuità in scia al successo di mercoledì: tornano dal 1′ Montolivo e Borini (entrambi hanno riposato con l’Inter) e avranno chance dal 1′ Calabria e Cutrone (sostituiranno gli infortunati Abate e Kalinic). L’ex capitano giocherà da playmaker, coadiuvato da Kessie e Bonaventura: Jack tornerà mezzala, con l’ottimo Calhanoglu visto in coppa pronto a subentrare nella ripresa.

Nonostante la paura pubblica di Gattuso di trovare un Milan stanco e scarico dopo le fatiche di Tim Cup, dunque, non ci sarà un gran turnover: una scelta più che logica per una squadra bisognosa di certezze e di fiducia la quale, con il successo nel derby, potrebbe aver trovato la scossa giusta per lasciarsi alle spalle i risultati negativi e i preoccupanti limiti di personalità mostrati nelle ultime settimane. Nota positiva della vigilia di Milanello il recupero di Gigio Donnarumma: il 99 milanista ha smaltito il problema all’inguine, svolto per intero l’allenamento con il gruppo e tornerà regolarmente tra i pali a difendere la linea a quattro formata da Calabria, Bonucci, Romagnoli e Rodriguez.

Ecco dunque la probabile formazione rossonera verso Fiorentina-Milan, 19° giornata di Serie A:

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Cutrone, Borini.