News – Pagina 20 – Milanismo

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78 minuti per André Silva in Russia-Portogallo

Parte titolare ed esce prima dal termine del match. André Silva ha giocato complessivamente per 78 minuti nella gara tra Russia e Portogallo, valevole per la 2^ giornata del girone della Confederations Cup e terminata sull’1-0 per i lusitani grazie a un gol di Cristiano Ronaldo. Il neo attaccante del Milan non ha segnato e non ha offerto una prestazione strabiliate, ma è andato vicino alla rete in due occasioni, in particolare con un colpo di testa salvato da Akinfeev.

Milan, niente sconti per De Sciglio: costa 20 milioni. Juve avvisata

L’addio di Dani Alves accresce l’interesse della Juventus per Mattia De Sciglio, finito da tempo nel mirino bianconero. Ma il Milan non sembra proprio disposto a fare sconti: i rossoneri – svela Tuttosportchiedono 20 milioni di euro per il terzino, mentre la Vecchia Signora non pare disposta ad andare oltre i 10-12. De Sciglio ha un contratto con il Milan in scadenza al 30 giugno 2018.

Paletta-Milan, addio in estate

Finirà quest’estate, salvo colpi di scena, l’avventura milanista di Gabriel Paletta. Il nuovo Milan cinese – riporta La Gazzetta dello Sport – non ha intenzione di prolungare il contratto del difensore e lo cederà in estate, ritenendolo fuori dal progetto tecnico. Al Milan dal febbraio 2015, Paletta ha un contratto coi rossoneri sino al 30 giugno 2018.

L’agente di Deulofeu gela il Milan: “È un’ipotesi da scartare”

Doccia gelata per il Milan sul fronte Deulofeu. L’agente dello spagnolo, Gines Carvajal, ha spento i sogni rossoneri di riabbracciare Geri in vista della prossima stagione:

“Io non posso esprimermi, la decisione non spetta a me. Le parti in gioco sono Everton e Barcellona, saranno questi due club a decidere il futuro del ragazzo. Una previsione? Non saprei, veramente. Dobbiamo solo aspettare.

Milan ipotesi da scartare? Direi di sì – ha tagliato corto Carvajal a tuttomercatoweb.comè un’opzione molto difficile”.

Milan-Lazio, distanza di 7 milioni per Biglia

Restano distanti Milan e Lazio su Lucas Biglia. Fassone e Mirabelli hanno individuato nell’argentino l’uomo d’ordine giusto da regalare a Montella per il centrocampo, ma non sono ancora riusciti a trovare un’intesa con Lotito sul prezzo del cartellino: il divario tra domanda e offerta – scrive il Corriere della Sera è di ben 7 milioni di euro. Decisamente troppi soldi per sperare in una conclusione a breve della trattativa.

Il cognato di Donnarumma: “Gigio ama il Milan, non vuole andarsene. Quel mio post…”

Carmine Paoletti è il cognato di Gigio Donnarumma. Ed è diventato noto per un post su instagram contro il Milan (“Chi ti critica non ti conosce, Milan società di pagliacci #chefpaoletti #iostocondonnarumma” le parole incriminate) che ha suscitato la reazione veemente del portiere: “Ma che hai scritto? Io tifo Milan, non attaccare la mia società“, il virgolettato reso noto dallo stesso Carmine nella lunga intervista rilasciata a Il Mattino, di cui sono riportate di seguito le parti più importanti.

“Non pensavo che le mie parole potessero avere tanto peso, è stata una reazione istintiva quando ho visto attaccare duramente mio cognato, che conosco da quando aveva 8 anni, da coloro che prima lo osannavano. Ho assistito alle sue recite da bambino, ero accanto a lui quando ha pianto di gioia realizzando il sogno di giocare in Serie A nel club che porta nel cuore, e ora lo vedo piangere e star male. Non ho pensato neanche per un istante di mettermi contro una società che ha fatto la storia del calcio. Nonostante io sia tifoso del Napoli nutro grande rispetto per il club rossonero, ma sono un essere umano. D’altronde non sono un personaggio pubblico, non pensavo a tutta questa risonanza mediatica. Ora arrivano addirittura minacce di morte nell’attività che la mia famiglia gestisce da quattro generazioni.

La verità è che Gigio non ha mai detto di voler lasciare il Milan. Ha semplicemente chiesto tempo prima di decidere del suo futuro visto che voleva concentrarsi sulla nazionale. È stato il Milan a dargli l’ultimatum: voleva una decisione nell’immediato. Da lì è partita la reazione mediatica, ma è stata una cosa molto forzata. Ecco perché io ho avuto quello sfogo. Gigio non vuole andar via, era tranquillo del suo contratto in essere ancora per un anno. So per certo che non ha neanche mai chiesto a Raiola se ci fossero altri club interessati a lui: ha sempre visto solo il Milan nel suo futuro.

Non è mai stata una questione di soldi. Per fortuna la nostra famiglia ha sempre lavorato duro e il piatto a tavola l’ha sempre messo. Gigio è stato il giocatore meno pagato del club la scorsa stagione, eppure non ha mai battuto ciglio. È talmente giovane che ha ancora tutta la carriera davanti, e al denaro non ci pensa. E in più non saprebbe neanche come spendere ora i suoi soldi, visto che ha paura anche di viaggiare. La sua vita è fra i pali, a difesa della porta, e sperava fosse quella rossonera. È il suo unico pensiero. Eppure si è alzato un polverone per nulla.

Ogni sera facciamo la solita videochiamata: vedere i suoi occhi tristi negli ultimi giorni mi ha fatto tanto male. Aveva le lacrime agli occhi e mi ha detto: “Mi stanno massacrando gratuitamente”. Fa male vederlo così. Quest’anno con il Milan era sempre molto triste dopo le sconfitte, ma non ha mai pensato neanche per un attimo di lasciare la squadra, nonostante le difficoltà. Ora che si sta costruendo una rosa competitiva avrebbe dovuto cambiare idea? Rispetto al fratello Antonio ha un carattere totalmente diverso, Gigio è solare ma ultrasensibile e non merita di essere al centro di queste polemiche.

Ha baciato la maglia perché era quello che sentiva, e di certo non lo rinnega. Ma investirlo del titolo di bandiera dopo solo un anno da titolare alla sua età mi sembra un carico eccessivo. A volte si porta tutto all’esasperazione.

Gigio tiene tanto al Milan. Secondo me se la società si apre al dialogo non vedo motivi per cui il loro rapporto debba finire. A meno che ormai non si sia rotto completamente l’ambiente. A me piace pensare che l’amore vinca su tutto, ma bisogna essere in due“.

Ag. Perin: “Milan concentrato su Donnarumma, abbiamo stoppato la trattativa”

Donnarumma si riavvicina sensibilmente al Milan e Perin, contemporaneamente, si allontana. I due portieri azzurri sono come due vasi comunicanti: si riempie uno – nella fattispecie Gigio, per il quale crescono le chance che possa restare in rossonero – e si svuota l’altro. A confermarlo è l’agente del genoano Alessandro Lucci:

“Rispettiamo il Milan, lo ringraziamo per aver cercato con determinazione Mattia. Ma siamo noi adesso ad aver fermato ogni possibile trattativa. Il Milan vuole giustamente concentrarsi sulla situazione Donnarumma. Mattia – ha dichiarato Lucci a Gianluca Di Marzio – è uno straordinario primo e non potrebbe essere altrimenti visto ciò che ha dimostrato ad oggi.

Abbiamo parlato con Mirabelli, per noi al momento l’affare è chiuso. Se poi, nei prossimi giorni, il Milan avrà bisogno ancora di noi ci siederemo nuovamente attorno a un tavolo”.

Conti-Milan, la chiave può essere Kucka

Può essere Juraj Kucka la carta giusta per piegare le resistenze dell’Atalanta per Conti. L’esterno della Nazionale Under 21 è uno degli obiettivi più caldi di Casa Milan e il giocatore ha già espresso pubblicamente la propria volontà di vestire solo il rossonero, ma il club orobico non cede sul prezzo del cartellino. La chiave, appunto, potrebbe essere l’inserimento nella trattativa di Kucka: lo slovacco – riporta L’Eco di Bergamoè un pupillo di Gasperini sin dai tempi del Genoa.

Accolta l’apertura di Fassone, il Milan vara il piano Donnarumma

Il Milan cambia la propria strategia verso Gigio Donnarumma. Dopo l’ultimatum e la conferenza lampo di Fassone, in cui l’a.d. ha comunicato la volontà del portiere di rifiutare la proposta di rinnovo contrattuale, il Diavolo ha stilato un piano per tentare di sfruttare appieno lo spiraglio apertosi nel portiere di Castellammare per un ripensamento: una virata decisa e programmata nel dettaglio, raccontata stamane nel dettaglio da Franco Ordine sulle colonne de il Giornale.

Primo punto: il Milan ha frenato con decisione sulle alternative Neto-Perin e rimarrà fermo almeno una settimana. Secondo: la regia delle relazioni diplomatiche con la famiglia Donnarumma e con Raiola sarà un’esclusiva di Fassone, mentre i contatti via sms col ragazzo arriveranno da Abbiati e dal preparatore dei portieri Magni: Mirabelli che si è sfilato con senso di responsabilità. Terzo: possibili incontri in Polonia tra Enzo Raiola e lo stesso Gigio e in Italia tra Fassone e la famiglia, senza escludere Mino Raiola.

 

Il sogno di Deulofeu: tornare al Milan

Sono bastati sei mesi per fare innamorare Gerard Deulofeu. L’esterno spagnolo, impegnato in questi giorni nell’Europeo Under 21, ha trascorso un periodo felice al Milan, tanto che sogna di restare in rossonero. Un dato noto da settimane, a cui si aggiungono delle dichiarazioni al miele rilasciate dal ritiro della Roja: “Al Milan ero felice – riporta La Gazzetta dello Sport – era proprio quello che cercavo”, ha confidato Deulofeu.

Berlusconi: “I cinesi? Spero che agiscano al meglio per il bene del Milan”

L’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha parlato a TeleLombardia di Milan e della cessione ai cinesi:

“Mi tocca dentro al cuore proprio, ho dolorosamente sofferto ciò che sono stato costretto a fare, però abbiamo alle spalle 30 anni di gloria e quindi credo che questi saranno sempre ricordati da tutti i tifosi milanisti. Io sono diventato grazie a questo il presidente di club che ha vinto di più nella storia: adesso sulla nuova gestione logicamente non prometto di dare un giudizio e spero che agiscano nel modo migliore per il bene della squadra, per rafforzare il Milan in vista del doppio impegno tra Italia ed Europa al quale io dico dobbiamo fare onore.

Ho detto dobbiamo perché non ho più nulla a che fare con proprietà e gestione della squadra, ma sono e sarò sempre primo tifoso del Milan: continuerò a gioire e soffrire come ho sempre fatto, come quando mio padre da bambino mi portava con lui allo stadio e mi insegnava che dopo ogni vittoria bisognasse prepararsi ad ogni nuova sfida e dopo ogni sconfitta ci si dovesse risollevare e lottare per vincere di nuovo”.

Milan, domani incontro con la Fiorentina per Kalinic

Il Milan fa sul serio per Nikola Kalinic. È previsto per domani l’incontro tra le dirigenze dei rossoneri e della Fiorentina per trattare il cartellino del giocatore – riporta Sky Sport – valutato attorno ai 30 milioni di euro. Kalinic, invece, ha già dato il proprio ok al trasferimento al Milan, essendone peraltro tifoso sin da bambino.

Milan, Mendes propone James Rodriguez

Jorge Mendes-Milan, un asse che presto potrebbe scaldarsi ancora. Nell’ambito dell’affare André Silva, il procuratore portoghese avrebbe offerto ai rossoneri un proprio assistito: James Rodriguez, in uscita dal Real dopo una stagione da comprimario. Un’operazione che – scrive il quotidiano iberico ASpotrebbe essere inserita nella trattativa per Donnarumma.

Genoa, si lavora al ritorno di Bertolacci

Il Genoa lavora al ritorno di Andrea Bertolacci. Dopo due stagioni incolori con la maglia del Milan, il centrocampista romano è destinato a cercare fortuna e spazio altrove, probabilmente in prestito: il Grifone – riporta Gianluca Di Marzio – lavora a questa pista.

L'a.d. Fassone, mister Montella e il d.s. Mirabelli nel giorno del rinnovo dell'allenatore

Mirabelli-Montella, pranzo a Roma: tra i temi Gigio, Biglia, Conti e tournée in Cina

C’è anche il caso Donnarumma al centro del pranzo di lavoro, oggi a Roma, fra Vincenzo Montella e il ds del Milan Massimiliano Mirabelli, per fare il punto sull’andamento del mercato rossonero ad un paio di settimane dal raduno della squadra, in programma il 5 luglio.

L’allenatore è rientrato domenica mattina da un viaggio nel Sudest asiatico, durante il quale è rimasto in costante contatto con la dirigenza seguendo le evoluzioni della trattativa per il rinnovo di Donnarumma, che giovedì si è arenata con il rifiuto del 18enne portiere, ma che non è escluso possa riaprirsi in seguito. Al centro del vertice anche gli altri obiettivi di mercato del Milan, inclusi il centrocampista della Lazio Lucas Biglia e il difensore dell’Atalanta Andrea Conti, nonché l’organizzazione della tournée in Cina.

Montella proseguirà le sue vacanze in Campania, per tornare al lavoro a Milanello dal 3 luglio, quando i giocatori si sottoporranno ad una due giorni di test atletici, prima di iniziare il raduno.

Fonte: ANSA.it

Deulofeu: “Il Milan? Sono stato felice, era ciò che cercavo. Voglio conquistare il mondo”

Gerard Deulofeu, stella e capitano della Nazionale spagnola Under 21, ha rilasciato un’intervista al quotidiano iberico AS. Di seguito gli stralci più importanti.

Sull’Europeo Under 21: “La sensazione è che questa sia una generazione di giocatori straordinari. Voglio conquistare il mondo e arrivare sino in cima. Ora dobbiamo dimostrare sul campo tutto ciò che sappiamo fare”.

Sul personale: “Ora sono più maturo e più paziente. Andando all’Everton ho lasciato il mio paese, ho fatto esperienza in un altro campionato e sono stato con giocatori da cui si impara sempre”.

Sul Milan: “È un periodo che mi ha soddisfatto e in cui sono stato felice: era quello che cercavo”.

Neto pista viva, può chiedere alla Juve di fare uno sconto

Perin è in pole position per la porta, ma la pista Neto è ancora viva. L’agente si è visto ieri dalle parti di Casa Milan e il giocatore vuole lasciare la Juve, tanto che – scrive La Gazzetta dello Sport – sarebbe disposto a spingere coi bianconeri per farsi liberare a meno dei 10 milioni richiesti per il suo cartellino. Neto, però, è disposto ad aspettare ancora per poco, altrimenti andrà al Valencia.

L’Atalanta mostra i muscoli: “Conti? Lo vendiamo alle nostre condizioni”

Il Milan tratta e spera di chiudere per Andrea Conti. Ma intanto l’Atalanta alza un muro. Il presidente orobico Percassi ha parlato con estrema chiarezza del futuro dell’esterno azzurro, dettando linee molto precise:

Conti? Dettiamo noi le condizioni e valuteremo la cessione se il Milan le soddisferà. La posizione del ragazzo è chiara ma a tutto c’è un limite. È una situazione molto complicata, la sta gestendo direttamente mio figlio Luca e credo che l’agente abbia fatto dichiarazioni non simpatiche come quella relativa al ritiro. Se si dovesse arrivare a ridosso dell’inizio della stagione, il giocatore non credo non si presenti.

Ribadisco: aspettiamo e valutiamo, la situazione è in evoluzione, ma sarà l’Atalanta a dettare le condizioni. Abbiamo parlato anche coi il ragazzo – ha dichiarato il presidente Percassi a Bergamo TV – la sua posizione è ormai chiara, ma non temo che anche altri possano fare lo stesso discorso: a tutto c’è un limite e a quel punto interverremmo“.

Mirabelli vola a Roma: obiettivo Biglia

Missione romana per Max Mirabelli. Il d.s. del Milan è volato nella Capitale nella mattinata: il nome caldo è sempre quello del laziale Biglia, ma intanto – riporta Gianluca Di Marzio – il dirigente è a pranzo con mister Montella per fare il punto della situazione sul mercato.

Milan-Donnarumma, prove di disgelo. E ora Perin frena

Sembrava una pista caldissima – e lui in prima persona aveva già dato l’ok all’ipotesi rossonera, qui i dettagli -, ma l’ipotesi Perin-Milan si è raffreddata di colpo. Gli spiragli che si sono aperti per tra il Diavolo e Donnarumma per il rinnovo del “99” hanno portato Fassone e Mirabelli a rallentare l’acquisto di un altro portiere titolare, in attesa che nei prossimi giorni venga fatta chiarezza. Ma non è tutto.

Oltre al Milan, infatti, è lo stesso Perin non è più così sicuro di gradire il trasferimento Milan. Il portiere di Latina verrebbe sì di corsa a Milano, ma vuole capire la situazione che troverebbe in rossonero: se arriverebbe da titolare in pectore (e magari a fronte della cessione di Donnarumma) oppure se potrebbe “rischiare” di giocarsi il posto proprio con Gigio che, anche senza rinnovo contrattuale, potrebbe restare al Milan un’altra stagione.

In sostanza, Perin vuole avere la relativa certezza di trovare spazio e non rischiare di sposare la causa rossonera e poi ritrovarsi a fare la riserva di lusso di Donnarumma. Il numero 1 del Genoa ha bisogno di giocare dopo il grave ko al crociato e soprattutto non ha intenzione di rischiare la panchina nell’anno che porta al Mondiale: alle spalle dei totem Buffon e Gigio, per il ruolo di 3^ portiere è bagarre furibonda.

Gerard Deulofeu ai tempi del Milan

Barça, scatto verso la recompra di Deulofeu. Ma il Milan spera ancora

Il Barcellona sembra essersi deciso: eserciterà il diritto di recompra da 12 milioni di euro sul cartellino di Deulofeu – scrive il Mundo Deportivo – valido sino al 30 giugno, riportando il ragazzo in blaugrana dopo le esperienze in Premier League e al Milan. Con buona pace dello stesso Geri, che avrebbe voluto restare in rossonero dopo la parentesi degli ultimi sei mesi.

La comunicazione del riscatto del Barça ha sorpreso l’agente di Deulofeu: la speranza – prosegue il quotidiano catalano – era che i blaugrana desistessero, in modo tale che il giocatore tornasse all’Everton e poi venisse messo subito sul mercato in direzione Milan. La dirigenza culé, invece, non ha perso tempo e metterà a disposizione di Valverde il capitano della Nazionale spagnola Under 21: un’eventuale cessione sarà discussa in un secondo momento.

Per il Milan, però, non è ancora finita. Perché il Barcellona potrebbe decidere di metterlo sul mercato per realizzare una copiosa plusvalenza, ma soprattutto perché nel contratto di Deulofeu con l’Everton ci sarebbe una clausola che gli permetterebbe di porre il veto sulla recompra del Barça: se così fosse, e se Geri non volesse rientrare in blaugrana, potrebbe rifiutare il trasferimento, rientrare brevemente a Liverpool e poi tornare al Milan a titolo definitivo. 

Milan, si avvicina Conti: al prossimo incontro si può chiudere

Per Andrea Conti al Milan vi abbiamo sempre detto che non ci sarebbero stati problemi, mantenendo l’ottimismo anche nei giorni delle acute frizioni tra l’entourage dell’esterno e l’Atalanta: “Strada spianata” avevamo titolato il 9 giugno, quando altrove si sprecavano gli allarmismi. E infatti Andrea Conti avrà il Milan, entro le due settimane delle quali vi avevamo parlato il 12 giugno.

Ne è passata una e l’incontro tra Marco Fassone e Luca Percassi nel complesso è stato positivo: il club rossonero si è avvicinato al muro dei 25 milioni, mettendone sul piatto 23-24. Nel summit si è parlato di giovani, che possono entrare nell’operazione a titolo di contropartite. Le parti si sono lasciate con l’intento di chiudere già al prossimo incontro, in via di programmazione. Per Conti al Milan presto partirà il countdown…

Fonte: Alfredo Pedullà

Florentino Perez conferma: “Il Real segue sicuramente Donnarumma”

Florentino Perez esce allo scoperto. Il presidente del Real Madrid ha ammesso di seguire Gigio Donnarumma, accostato con estrema insistenza alle Merengues per il futuro:

“Donnarumma un acquisto per il futuro? Tutto il mondo dice che è un grande giocatore, che sarà il sostituto di Buffon in Nazionale. Che ha grandi qualità. Tutto il mondo me lo sta dicendo. Sicuramente lo stiamo seguendo – ha dichiarato Florentino a Onda Radio Cero – ma non posso mica raccontare tutto quello che facciamo”.

Donnarumma-Milan, non è ancora finita

Milan-Donnarumma, una storia su cui non sono scesi ancora definitivamente i titoli di coda. Degli spiragli, delle nuove aperture che si sono manifestate nelle ultime ore, in merito alla questione del (non) rinnovo del portiere, sono state confermate nelle ultime ore da indiscrezioni su possibili contatti e forse anche un incontro tra la società e la famiglia di Donnarumma per capire se il portiere intende davvero tornare sui suoi passi.

Non solo, sarebbe anche in programma un viaggio di Enzo Raiola in Polonia, tra due/tre giorni, in modo da parlare faccia a faccia con Gigio un’altra volta. Sia lui che la famiglia sono molto combattuti al momento e, anche se questa apertura non si può dire che sia ancora un segnale decisivo per riaprire la questione rinnovo, comunque qualcosa si sta muovendo in modo concreto e sarà da vedere dove porterà questo spiraglio riaperto su un argomento da giorni ormai caldissimo.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, prima offerta all’Atalanta per Conti

Il mercato del Milan è in continuo fermento. Nella giornata di oggi c’è stato un primo incontro tra Atalanta e Milan per Conti, oggetto dei desideri della società rossonera. Presenti Fassone e Luca Percassi: l’incontro è stato positivo e il Milan ha presentato un’offerta di poco superiore ai 20 milioni. Offerta ancora troppo bassa per l’Atalanta che ne chiede 28, per poter poi chiudere l’intesa attorno ai 25 milioni di euro. Niente prestito con obbligo di riscatto come avvenuto nella trattativa per Kessie, la società nerazzurra pretende il trasferimento a titolo definitivo.

Nell’offerta potrebbero essere inserite anche contropartite tecniche: il Milan avrebbe offerto Paletta e Lapadula, ma le valutazioni sui giocatori sono discordanti. L’Atalanta invece sarebbe più orientata sui giovani Felicioli e Pessina o su altri profili simili. Il primo incontro tra Milan e Atalanta per Conti è andato in scena, ora si attendono sviluppi nella trattativa.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, incontro in corso con l’Atalanta per Conti

Minuti caldi sul fronte Andrea Conti. Milan e Atalanta – svela gazzamercato.it – si stanno incontrando in questi istanti per discutere del trasferimento in rossonero dell’esterno della Nazionale Under 21: i due club devono trovare l’intesa sul prezzo del cartellino, mentre con il giocatore c’è già accordo per un quinquennale da 2 milioni al stagione più bonus.

Da Varsavia per contestare Donnarumma: “Soldi finti come il suo amore per il Milan”

Si sono fatti trecento chilometri da Varsavia a Cracovia per contestare Gianluigi Donnarumma in occasione della sua prima partita dopo il ‘gran rifiuto’ al rinnovo con il Milan. Sono i tifosi del Milan Club Polonia che ieri sera, durante il debutto dell’Under 21 all’Europeo, hanno esposto uno striscione con la scritta “Dollarumma” e lanciato contro il portiere azzurro dei soldi finti, “così come è finto il suo amore per il Milan”.

Fra di loro anche Roman Sidorowicz, che ha raccontato la protesta del gruppo di tifosi polacchi intervenendo su Radio Sportiva. “Per aspettare un’altra partita del Milan ci vogliono mesi, e poi non si sa se Donnarumma giocherà un’altra partita col Milan – ha raccontato -. Siamo partiti da Varsavia con altri ragazzi e membri del consiglio direttivo del club per questa protesta. Ci siamo sentiti offesi. Aveva baciato la maglia, aveva detto che il Milan era la sua squadra del cuore, poi però non ha rinnovato: per tutti i milanisti questa è una grande offesa“.

Fonte: ANSA.it

Milan, pensiero Nasri

Idea nuova per la trequarti del Milan. I rossoneri – scrive oltralpe l’Equipestarebbero pensando a Samir Nasri, rientrato al Man City dopo il prestito al Siviglia e in cerca di una nuova squadra. Per il talento marsigliese bisognerebbe superare la concorrenza di due club di Istanbul (Galatasaray e Fenerbahce), ma soprattutto dei cinesi dello Shanghai Shenhua.

Donnarumma e Raiola: Comunicato Curva Sud Milano

“Dopo Mattarella il 31 Dicembre è la volta di Mino Raiola a reti unificate su tutti i canali sportivi. Ovviamente con i SUOI giornalisti, con domande precedentemente concordate e il tutto registrato, perché sia mai che ci scappi un dibattito, con domande vere.

Ci appare strano vedere Raiola, che si è sempre negato alla stampa, aprire le porte di casa sua e graffiare sui vetri tentando di salvare l’impossibile.

Ci appare strano sentir pronunciare parole come “clima ostile”, “forzature” e “minacce” che traslati economicamente hanno un valore di 25mln in 5 anni fascia di capitano e circa 6 mesi di riflessioni per poi arrivare a giugno e dire che gli hanno messo fretta.

Ci appare strano sentire parlare di clima ostile per un ragazzo che è il primo giocatore del Milan, dopo anni, a ricevere un coro personalizzato dai tifosi, e tanto amore da parte di ogni singolo tifoso del Milan.

Ci appare strano apprendere da Raiola che non si è discusso di ingaggi o tempistiche del contratto . Forse perché nel famoso gioco de “il compenso che spetterebbe al Milan sarà mio” alcuni aspetti elementari non hanno valore.

Ci appare strano che Raiola con il suo italiano forbito e la sua infinita cultura non abbia appreso il semplice senso di uno striscione a lui riferito!

Ci appare strano che un così bravo agente sia stato in grado di non fare l’interesse del suo assistito. Ma abbia distrutto l’immagine agli occhi non solo dei tifosi Milanisti, ma dei tifosi di calcio tutti, che oggi scoprono che un diciottenne può essere irriconoscente verso la società che lo ha lanciato solo per l’interesse di un uomo alle sue spalle, che gli promette montagne di soldi.

Ci appare strano come solo pochi giorni dopo l’addio di Francesco Totti, in lacrime davanti ai suoi tifosi, un ragazzo di soli 18 anni possa preferire il denaro all’essere osannato come Dio dal suo popolo. Per uno sportivo la riconoscenza della sua gente non ha valore economico e invitiamo Donnarumma a riflettere su ciò di cui si è privato per la sua carriera futura

Non ci appare invece strano che Raiola non si spieghi come il tutto sia cambiato così velocemente Dai banchetti alle trattative vere, dalle cene ai confronti accesi, dagli accordi ad personam a il bene di una società, dagli antennisti ai dirigenti sportivi.

Non ci appare strano nemmeno che chi bandiera voleva esserlo davvero (Hamsik) si sia allontanato da questo personaggio, diventando capitano della società che ha scelto di amare.

Non ci appare strano nemmeno il tentativo di mettere ancora in buona luce vecchi condor che dicono di volere il bene del Milan, dopo aver messo in mano ad un avvoltoio il futuro di quella che doveva diventare una bandiera, ma che ora per tutti è la bandiera del soldo facile.

La realtà calcistica attuale è sempre più lontana dalla passione popolare e sempre più vicina a personaggi stile Raiola. Figure capaci di condizionare intere carriere e storie dei club più importanti senza scrupoli ma con un unico obiettivo: il proprio interesse.

Ringraziamo chi sta lavorando per il bene del Milan ed ha fatto tornare gente con valori rossoneri in società, gente che la maglia l’ha baciata amandola davvero, e che ha ricevuto l’affetto, meritandoselo.

Sappiamo che negli ultimi giorni deve essere stato difficile, per il ragazzo difendersi dalle migliaia di critiche e insulti che avrà ricevuto, ma quando si giura amore e si tradisce, la situazione non può che essere questa. Sui social molto probabilmente la mano è stata molto caricata, e ovviamente non riteniamo corrette le eventuali minacce, che nulla hanno a che fare con la nostra presa di posizione.
Crediamo possa ancora esserci la possibilità di rifarsi, ma è ormai legata all’estromissione dai suoi affari di chi lo ha spinto a farsi del male, rovinandogli l’immagine.

I calciatori passano, Noi ed il Milan restiamo sempre.”.

Fonte: Curva Sud Milano

D.s. Genoa: “Perin-Milan, si può chiudere in settimana”

Mattia Perin e il Milan sono sempre più vicini. A svelarlo è il d.s. del Genoa Mario Donatelli:

“Dopo la rottura con Donnarumma il Milan sta pensando seriamente a Perin, ora vedremo se la trattativa si concluderà o meno. Mattia – ha dichiarato il procuratore di Perin a Radio CRC – lascerà Genova solo per una società importante, indubbiamente c’è un forte interesse del Milan e, a meno di passi indietro clamorosi nel caso Donnarumma, l’affare potrebbe chiudersi già questa settimana“.

Belotti, sirene dal PSG

Interesse illustre per Andrea Belotti. Il ricco PSG sarebbe finito sulle tracce del Gallo: i parigini – riporta il prestigioso l’Equipe – avrebbero messo nel mirino il centravanti del Torino e della Nazionale italiana, la cui clausola rescissoria ammonta a 100 milioni di euro. Belotti piace anche a Milan e Manchester United.

Biglia avvisa la Lazio: vuole il Milan

Milan a tutti i costi. Lucas Biglia vuole vestire la maglia rossonera – scrive stamane La Gazzetta dello Sport – e lo ha ribadito ancora una volta al presidente Lotito, il quale non ha ancora trovato l’intesa col Diavolo per il cartellino del giocatore. Ma se Fassone riuscirà a convincere la Lazio, l’argentino diventerebbe in brevissimo tempo un nuovo calciatore del Milan.

Pogba: “Donnarumma merita solo rispetto”

Tramite il proprio profilo twitter personale, Paul Pogba ha spezzato una lancia in favore di Gianluigi Donnarumma, al centro delle polemiche per la decisione di non rinnovare il suo contratto con il Milan.

“Donnarumma sarà presto il migliore del Mondo, merita solo rispetto per tutto quello che ha fatto fino ad ora #forzaGigi”

Crisi Gigio-Milan, Galliani si candida per risolvere la situazione: “Ma io gli ho detto di no”

Donnarumma e il Milan “rompono”, Adriano Galliani prova a ricucire. È Mino Raiola a svelare questo retroscena sulla situazione di Gigio, tirando in ballo a sorpresa lo storico ex a.d. rossonero: “Mi ha chiamato il giorno dopo la rottura – ha svelato a La Gazzetta dello Sporte si è candidato per aiutare a fare tornare il sereno, ma io in maniera brusca gli ho detto di no“.

Perin ha già detto “sì” al Milan

Mattia Perin al Milan, c’è l’ok del giocatore. Il portiere di Latina – fa trapelare il quotidiano genovese Il Secolo XIX – avrebbe già dato il proprio placet al trasferimento in rossonero, dove sarebbe l’erede di Donnarumma. Ora il Diavolo dovrà trovare un’intesa con il Genoa, che valuta il giocatore non meno di 15-20 milioni di euro: oggi è in programma un incontro tra le dirigenze per trovare un accordo.

Fassone: “Amareggiati da Donnarumma: ha fatto al Milan un danno da 100 milioni. Ma se ci ripensa braccia aperte”

L’a.d. del Milan, Marco Fassone, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera.

Sulle presunte minacce di morte e mancanza di tutela della società: “Siamo addolorati per questi estremi che il calcio genera. Ci amareggia se la scelta sua, o del suo procuratore, ha provocato reazioni simili. Come società non so davvero cosa potessimo fare di più per trasferire a Gigio e alla sua famiglia il desiderio, il piacere che lui restasse. Glielo abbiamo trasmesso ogni volta che ci abbiamo parlato. Dico di più: se per caso ci ripensasse, non solo sarebbe accolto a braccia aperte dal Milan società, ma alla fine credo anche dai tifosi del Milan. Gli umori cambiano velocemente”.

Sulla minaccia di un anno in tribuna: “Nessuna minaccia. La nostra posizione è chiara: Donnarumma per la proprietà è incedibile, perciò farà la prossima stagione al Milan. Deciderà l’allenatore Montella settimana dopo settimana, per me può anche giocare tutte le partite. Noi però non possiamo rischiare niente, dobbiamo per forza cercare un altro portiere, non posso tenere un giocatore in scadenza, che magari pensa al Real, in un ruolo così delicato poi: devo assicurarmi di avere un portiere pronto, sereno, in ottime condizioni psicofisiche”.

Sulla pressione di San Siro: “Potrebbe togliergli serenità, per esempio. Da quello che dice Raiola ora il ragazzo sembra molto inquieto. È una scelta legittima? Nessuno ha mai messo in dubbio la legittimità della scelta. È perfettamente nelle norme. Ma una cosa è la legittimità, un’altra l’etica degli affari. L’amarezza deriva dalla sgradevolezza con cui è stata condotta la cosa. Si poteva fare senza danneggiare la società, andandosene così ha fatto un danno di 100 milioni al Milan. Se Donnarumma vale così tanto a 18 anni lo deve anche a questa società, agli investimenti che sono stati fatti, al coraggio di chi lo ha lanciato in prima squadra. Bastava che ci dicesse che non voleva restare, avremmo rinnovato con una clausola rescissoria ragionevole. E se fosse arrivato il club più importante del mondo, anche questa estate, avrebbe dovuto pagare al Milan questa cifra. Così quello che il Real non paga a me entra nelle tasche del procuratore. Io però lo avrei reinvestito nel calcio italiano”.

Sulla ipotetica volontà di Donnarumma di andarsene: “Non ce lo ha mai detto. Ogni volta che gli abbiamo parlato, a quattr’occhi o per telefono, ci ha sempre ripetuto di voler rimanere. Fino a due giorni prima dell’ultimo incontro con Raiola. Il quale, invece, devo dire ci ha sempre detto che non era disponibile a trattare con i nostri tempi. Due versioni opposte”.

Sulla fretta di trovare o meno un accordo: “Gigio è in scadenza, io devo poter intervenire in tempo sul mercato. Il raduno è il 3 luglio, due settimane sono il minimo. Se mi avesse detto a metà agosto che non voleva rinnovare, io che avrei fatto? È una cautela che fa parte della normale pianificazione di un buon dirigente. E poi hanno avuto due mesi per pensarci”.

Sulle frizioni Mirabelli-Raiola: “Non esistono Mirabelli e Fassone, esiste una società sola, il Milan. Ogni mossa, ogni proposta, ogni telefonata è stata concordata, che nessuno cerchi di mettere zizzania tra noi”.

Parla Raiola: “Mi prendo la responsabilità: Gigio voleva rinnovare, ma non ha sentito l’appoggio. Mirabelli? Inaccettabile. E il mobbing…”

Mino Raiola vuota il sacco. E svela la propria verità sul caso più caldo del momento: la decisione di Gigio Donnarumma di non rinnovare con il Milan in questo stralcio della lunga intervista rilasciata, tra gli altri, ai microfoni di Sky Sport:

La sua idea era rinnovare con il Milan, non aveva dubbi. Ma ci hanno forzato, da quel punto in poi ha detto: non me la sento di trattare o accettare proposte in questo ambiente, anche per quello che sta succedendo a me e alla mia famiglia. Per fare un esempio: gli striscioni sotto la sede. Una società seria l’avrebbe difeso e li avrebbe fatti togliere. Ha sentito la mancanza dell’appoggio del Milan. Non bisognava minacciare di stroncare la carriera e di non giocare.

Mi prendo il 100% della responsabilità della scelta di non rinnovare. Tra me e Mirabelli non c’è feeling, non accetto il suo atteggiamento da dirigente e non glielo permetto. Non ho parlato con nessuna squadra e non lo faremo in tempi brevi. Quello che è stato fatto sino ad adesso è già molto vicino a mobbing“.

Milan, scelto Perin: incontro tra Mirabelli e l’agente

Presente al Centro Sportivo Vismara per un evento con i ragazzi delle giovanili del Milan, il direttore sportivo rossonero, Massimiliano Mirabelli ha incontrato l’agente di Mattia Perin, Alessandro Lucci per fare il punto della situazione sulla trattativa e su quella che poi sarà la base sulla quale continuare a negoziare con il Genoa.

Il summit, cominciato poco dopo le 19 e finito qualche minuto fa, è stato comunque positivo: nella giornata di domani Lucci avrà nuovi contatti con Preziosi, cercando di portare l’offerta (tra parte fissa e bonus) più vicina a quelle che sono le richieste e provare a trovare l’accordo definitivo. Il Milan, quindi, ha intenzione di insistere – e in maniera molto concreta – per Perin, tenendo vive sempre le altre piste che portano a Neto e Leno.

Fonte: Gianluca Di Marzio

André Silva subentra nel 2-2 tra Portogallo e Messico

Esordio da subentrante in Confederations Cup per il neo milanista André Silva. L’attaccante portoghese ha giocato gli ultimi 10 minuti del match tra i lusitani e il Messico, terminato sul risultato di 2-2: l’ex Porto ha avuto un buon impatto col match, andando a un passo dalla rete con un preciso colpo di testa, disinnescato da Ochoa con un miracolo. Di Quaresma, Chicharito Hernandez e Cedric le reti segnate nei 90′, prima del gol del definitivo pari siglato allo scadere dall’acquisto della Roma Hector Moreno.

L'a.d. Fassone, mister Montella e il d.s. Mirabelli nel giorno del rinnovo dell'allenatore

Mirabelli: “Donnarumma è del Milan, deciderà il mister. Ho un sogno…”

Presente al Centro Sportivo Vismara per un evento, il d.s. del Milan Massimiliano Mirabelli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Donnarumma ad oggi è un giocatore del Milan, oltre a essere un grande campione. Se sarà titolare? Dipende dalle scelte del mister. Andrò in Polonia a vedere qualche partita dell’Europeo Under 21. Il mio sogno? Portare il Milan in alto“.

Avv. Rigo: “Donnarumma in tribuna? Potrebbe anche risolvere il contratto col Milan”

L’avvocato ed esperto di diritto sportivo Vittorio Rigo, vicino a Mino Raiola, ha parlato del caso Donnarumma e in particolare dell’ipotesi che il Milan possa tenere Gigio in tribuna per i prossimi dodici mesi:

“Premesso che ritengo che non accadrà nel caso di Donnarumma, visto che le parti stanno lavorando ad una soluzione soddisfacente per tutti, di fronte ad una società che pone in essere trattamenti discriminatori a danno di un atleta oggi ci sono tutele previste dall’accordo collettivo che possono portare anche alla risoluzione del contratto. Ma credo che prevarrà il buon senso – ha dichiarato l’avvocato Rigo al Giornale di Vicenza -. Purtroppo fino ad oggi c’è stata forse una strumentalizzazione mediatica del caso Donnarumma, che ricordo ha solo 18 anni, e si è trovato travolto da una tempesta. Lui è passato da essere il beniamino della curva ad essere accusato di pensare solo ai soldi, anche se ha giocato un anno con un contratto bassissimo rispetto ai compagni. Purtroppo sempre più spesso accade che la situazione sfugga di mano, venga amplificata o travisata dai media e crei delle situazioni ambientali che poi possono anche cambiare o modificare le decisioni di società e giocatori”.

Zoff: “Donnarumma? I tifosi meriterebbero più rispetto”

L’ex portiere della Juve e della Nazionale italiana, Dino Zoff, ha commentato così il calcio moderno e il caso Donnarumma:

“Sia chiaro, ho le mie idee ma non voglio fare la morale. Il calcio di oggi è questo e non mi stupisco. Il procuratore ha fatto i suoi interessi. Considerato che club, giocatore e agenti giocano ognuno il proprio ruolo come capita in ogni trattativa, direi che chi ci resta peggio sono i tifosi e li capisco. La passione – ha dichiarato Zoff a La Gazzetta dello Sport – è una cosa importante e troppo spesso si tralascia questo aspetto. Dai diritti televisivi agli stadi e a tante altre cose l’appassionato resta sempre in secondo piano. E invece la passione è linfa per il calcio. I tifosi andrebbero rispettati di più. E non mi riferisco solo a Donnarumma. Appena diciottenne? Ha fatto finora molto bene, mostrando qualità e maturità superiori alla sua età. A Donnarumma posso solo dire che deve continuare così. La prossima stagione diventa molto importante perché dovrà metabolizzare questa situazione esterna che si è creata, concentrandosi su quello che sarà il campo”.

La seconda vita di Maldini: tennis con i professionisti

Altro che dirigente del Milan. Paolo Maldini, leggenda vivente del club rossonero, sceglie altre strade per prendersi soddisfazioni nel mondo dello sport, che già gliene ha riservate tante. L’ex capitano e bandiera dei rossoneri e della Nazionale, vera e propria leggenda del calcio italiano (dopo il suo ritiro il Milan ha perfino ritirato la maglia numero 3), giocherà davvero con i tennisti professionisti il prossimo 26 giugno, giorno del suo 49/o compleanno.

Maldini sarà nell’Aspria Harbour club, a Milano, per partecipare alla 12/a edizione dell’Aspria tennis cup, Trofeo Bcs e storica competizione Atp Challenger. Svestirà i panni di ex difensore per passare all’attacco, magari sottorete, nel torneo di doppio, al quale ha ottenuto di partecipare grazie alla conquista di una ‘wild card’, facendo coppia con il proprio maestro-coach Stefano Landonio, 45 anni. Il club milanese ha organizzato un torneo ‘rodeo’ con in palio una ‘wild card’ per il Challenger e la coppia l’ha vinta.

Fonte: ANSA.it

Milan, nuovi contatti per Perin

Milan, continuano i contatti per trovare l’erede di Donnarumma. Previsti per oggi nuovi colloqui tra il d.s. rossonero Mirabelli e Lucci, l’agente di Perin. L’obiettivo è quello di portare l’offerta il più vicino possibile alle richieste del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ma anche alle esigenze del Milan, che offre sette milioni più eventuali bonus legati alle presenze.

Perin non è l’unica opzione, perché nel frattempo il Milan ha sondato anche la possibilità di portare in rossonero Neto: l’agente Stefano Castagna sta lavorando per abbassare la valutazione della Juventus (da 10-12 milioni a 7 più bonus). Rimangono in piedi anche le ipotesi Leno, i cui costi sono però elevati, e Meret.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, niente guerra a Raiola: “salvi” Abate e Bonaventura

Distensione. È questa la parola d’ordine che circola a Casa Milan nei confronti di Mino Raiola e dei suoi assistiti: il più noto e chiacchierato, Donnarumma, ma anche gli altrettanto importanti Abate e Bonaventura. I problemi avuti con l’italo-olandese sul rinnovo di Gigio – riporta il Giornalenon avranno conseguenze su Igna e Jack: entrambi hanno sempre avuto un comportamento esemplare e non subiranno ritorsioni. E nel girone di ritorno, senza Bonaventura, il Milan ha patito parecchio: un motivo in più per il Diavolo per scongiurare la rottura.

Mirabelli vola in Polonia: porta aperta per un ripensamento di Donnarumma

Un Gigio figliol prodigo? Il Milan lo accoglierebbe a braccia aperte

La diplomazia usata con gli altri assistiti di Raiola (Abate e Bonaventura, ndr) non modificherà di un millimetro la posizione “politica” del Milan sul futuro a breve termine di Donnarumma. Ma il d.s. Massimiliano Mirabelli volerà in Polonia nelle prossime settimane per visionare alcune partite dell’Europeo Under 21: non è escluso che possa incrociare Gigio per recapitargli un altro messaggio in codice. Questa volta sarebbe un messaggio quasi biblico: la parabola del figliol prodigo, per fargli capire che a Casa Milan sarebbero pronti a riaccoglierlo a braccia aperte qualora decidesse di tornare sui propri passi.

La scelta del suo sostituto, intanto, è stata rallentata: sia la situazione di Neto (Szczesny è promesso sposo bianconero, ma la Juve non ha ancora ufficializzato il prossimo vice di Buffon) sia quella di Perin (mancano le necessarie garanzie sulla tenuta fisica e la prima richiesta economica di Preziosi è troppo alta) devono ancora registrare aggiornamenti decisivi.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale

Milan-Juventus, incontro per Neto e De Sciglio. E Donnarumma…

Milan e Juventus sono pronte a sedersi attorno a un tavolo. Oggetto: diversi giocatori da una parte e dall’altra. Nei prossimi giorni – scrive Tuttosport – le due dirigenze si incontreranno per discutere di Neto e De Sciglio, ma anche di Gigio Donnarumma: sul numero 99 c’è il forte interesse del Real, ma la Vecchia Signora può inserirsi a sorpresa e sfruttare.

Il Man United, infatti, sta andando all’assalto per Morata e Cristiano Ronaldo e sarebbe pronto a offrire anche il cartellino di De Gea: se l’operazione andasse in porto, libererebbe di fatto Donnarumma dal pressing delle Merengues, che non avrebbero più bisogno di un portiere. E rilancerebbero fortemente il portiere di Castellammare verso la Juve.

Donnarumma-Raiola, “no” al Milan perché offesi. Gigio a Mirabelli: “Rinnovo, che fretta c’era?”

Trapelano altri dettagli sul “no” al Milan di Gigio Donnarumma. Il portiere di Castellammare e Mino Raiola non avrebbero affatto gradito l’ultimatum imposto dalla dirigenza rossonera sull’offerta di rinnovo, fissato lo scorso 13 giugno e disatteso: entrambi – si legge su il Giornale si sarebbero offesi per la perentorietà di Fassone e Mirabelli, tanto che la trattativa non sarebbe mai neanche iniziata davvero. “Che fretta c’era? Potevamo discuterne a ottobre o novembre”, avrebbe detto Donnarumma al d.s. Mirabelli.

Perin, silenzio “social” sul Milan. Ma i tifosi lo invocano

Silenzio “social” che fa paura ai tifosi del Genoa quello del portiere Mattia Perin. I rumors di un’offerta da parte del Milan, che avrebbe trovato nell’attuale numero uno del Grifone il sostituto di Donnarumma, non hanno infatti causato alcuna reazione del giocatore, al momento negli Stati Uniti, sui suoi vari profili social.

Un silenzio che colpisce chi ha seguito on line le avventure americane di Perin che sta girando la California con l’ex compagno Pavoletti e le rispettive fidanzate e fino a pochi giorni fa scherzava a distanza con Luca Rigoni. Intanto, tanti tifosi rossoneri hanno invaso i suoi profili invitandolo ad andare al Milan e difendere la porta del Diavolo.

Fonte: ANSA.it