News – Pagina 24 – Milanismo

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Ricardo Rodriguez atterra a Milano: “Sono molto contento. Forza Milan!”

Rossonero in pectore, in attesa di visite e firma, Ricardo Rodriguez è atterrato da pochi minuti all’aeroporto di Malpensa. Il terzino della Nazionale svizzera è pronto a diventare ufficialmente un nuovo calciatore del Milan: questa sera Rodriguez cenerà con il d.s. Mirabelli, mentre domattina sosterrà le visite mediche alla clinica “La Madonnina” e poi firmerà il contratto che lo legherà al club di via Aldo Rossi.

All’arrivo all’aeroporto, Ricardo Rodriguez ha rilasciato qualche breve dichiarazione: “Sono contento di essere arrivato: Forza Milan! Se ho parlato con Montella? No. Sono felice di stare qui”.

Ufficiale: Alessandro Sorbone nuovo Chief Operations Officer

AC Milan comunica che Alessandro Sorbone è il nuovo Chief Operations Officer, a cui viene affidato l’incarico di coordinare le aree di Gestione e Sviluppo Infrastrutture (Stadio, Centri Sportivi e Casa Milan), Security & Safety, Human Resources, Acquisti e Logistica, Information Technology. 45 anni, torinese, Laurea in Filosofia e Master in Gestione d’Impresa e delle Risorse Umane, da 20 lavora con ruoli di responsabilità via via crescenti nel mondo delle organizzazioni industriali, finanziarie e dello sport. Nel suo nuovo incarico riporterà direttamente all’Amministratore Delegato e Direttore Generale Marco Fassone. A lui vanno un caloroso benvenuto e l’augurio di un proficuo lavoro.

Fonte: AC Milan

Ufficiale: Storari rinnova un altro anno con il Milan

Marco Storari resta in rossonero. Dopo il suo arrivo nella scorsa sessione invernale dal Cagliari, nei restanti sei mesi con la maglia del Milan non ha trovato spazio, riuscendo però ad essere molto importante per la continua crescita di Donnarumma, Plizzari e Guarnone. Portiere affidabile e d’esperienza, il classe ’77 garantisce impegno e dedizione: un elemento fondamentale, il senso di appartenenza, che la nuova proprietà sta infondendo con sempre maggior continuità. Questo il comunicato:

“AC Milan comunica di aver prolungato il contratto con Marco Storari al 30 giugno 2018”.

Fonte: AC Milan

Donnarumma, spunta il Real Madrid: Raiola vuole vederci chiaro

Entro il 12-13 giugno sarà fatta finalmente luce sulla questione Donnarumma-Milan con la risposta all’offerta di rinnovo (ingaggio di oltre 4 milioni di euro) fatta dalla società rossonera. Secondo quanto riferisce Carlo Pellegatti, Raiola ha ottenuto ancora una settimana di tempo perché sembra voglia capire dal Real il reale interessamento sul giovane portiere. Madrid è l’unica piazza che potrebbe convincere Donnarumma a lasciare il Milan, club in ogni caso dove vorrebbe rimanere.

Il Psg avrebbe fatto un’offerta in bianco mentre il Manchester United vorrebbe il 18enne per il dopo De Gea ma ormai il Milan è la prima opzione e solo Madrid eventualmente la seconda. Al momento non ci si può sbilanciare ma bisogna tenere conto che difficilmente, in caso di addio, Donnarumma verrebbe seguito dal suo maestro e mentore Alfredo Magni, al centro del progetto scuola portieri rossoneri. Si tratta di un altro elemento di riflessione per l’estremo difensore che partirà per l’europeo Under 21 il 14 giugno.

Fonte: Premium Sport HD

Redondo, storia di un signore del calcio

Fernando compie oggi 48 anni e la redazione di acmilan.com ha deciso di festeggiarlo ricordando la sua avventura rossonera

Che stagione quella stagione. Siamo nel 1999-2000, il Deportivo La Coruna vince la Liga, il Valencia di Gerard e il Barcellona di Rivaldo arrivano appaiati al secondo posto e il Real Madrid di Redondo arriva quinto. Tutte squadre molto vicine fra loro, racchiuse sotto il traguardo finale nel breve giro di 7 punti. I tre campioni appena citati sono solo apparentemente distanti ed estranei fra loro. L’estate del 2000 infatti li accomuna tutti nei tragitti spagnoli di mercato del Milan che prepara il preliminare di Champions League in vista della stagione successiva, 2000-2001.

COSA ACCADE NELL’ESTATE DEL 2000
Il primo giocatore su cui si concentra Adriano Galliani è il talentuoso centrocampista del Valencia allenato da Hector Cuper, ovvero Gerard Lopez. In quella squadra erano molto seguiti e sognati all’estero anche Mendieta e Farinos, oltre a Claudio “il Piojo” Lopez, ma era proprio Gerard il principale oggetto dei desideri del mercato internazionale. A quei livelli di prezzo, però, 48 miliardi di lire, il Milan non riuscì a battere la concorrenza del Barcellona che si aggiudicò il giocatore. Due settimane dopo rispetto al primo viaggio per Gerard, il Milan riesce a concludere un’altra trattativa a quota 35 miliardi di lire. Veste il rossonero Fernando Redondo, 31 anni, reduce dai fasti del dribbling di taconazo ai danni di Berg. Era un Manchester United-Real Madrid 2-3 all’Old Trafford a favore delle merengues, proprio grazie al gol decisivo di Raul su assist di Redondo successivo alla sua spettacolare giocata sulla fascia. Qualche giorno dopo, Adriano Galliani, lo ha confessato lo stesso dirigente rossonero nello scorso novembre su Milan TV, saltò una amichevole di agosto a San Siro fra Milan e Real Madrid, proprio per cercare anche il colpo Rivaldo. Ma il brasiliano non potè muoversi da Barcellona: sarebbe arrivato al Milan due anni dopo, ancora in tempo per disputare alcune gare in rossonero proprio con Redondo. Le fasi decisive della trattativa dell’estate 2000 per il Redondo nuovo colpo rossonero, furono condotte da Adriano Galliani e Ariedo Braida a margine del Lago Lemano, in Svizzera, nei pressi di Ginevra.

REDONDO E IL “TAPIS ROULANT” FATALE
Quante leggende metropolitane. Quanti soprannomi, fra cui l’argentino di cristallo. Secondo alcuni era già arrivato con qualche problema, secondo altri si trattò di una vera e propria, sfortunata, fatalità. Insomma, al primo allenamento dopo la firma del contratto con il Club rossonero, il buon Fernando si infortuna al ginocchio. Sembra su un tapis roulant della palestra di Milanello. Si valuta inizialmente che possa guarire con le dovute terapie, in forma assolutamente conservativa. E invece nell’ottobre 2000 viene operato. I sei mesi di assenza previsti inizialmente, dopo il primo intervento chirurgico, non bastano. Un anno dopo, rispetto a quell’agosto 2000, Redondo è ancora ai box e, da gran signore, si autosospende lo stipendio. Quando tutti lo danno ormai per finito, invece, Fernando ritorna e lo fa in grande stile, passando dalla Champions League vinta nel 2000 con il Real Madrid a quella del 2003 nella Finale di Manchester con il Milan.

2 FEBBRAIO 2003: REDONDO È DAVVERO TORNATO
Il 2 febbraio 2003, Redondo ha disputato la sua prima gara dal primo minuto in Campionato con la maglia del Milan. Era una domenica pomeriggio e furono i gol di Pirlo e Inzaghi a battere Ballotta e a dare la vittoria, 2-1 il risultato finale, al Milan sul Modena. Il 2 febbraio 2003 è stata una delle date del gran ritorno di Redondo. Il campione argentino aveva esordito in maglia rossonera in gare ufficiali due mesi prima, in Coppa Italia, in un Milan-Ancona 5-1 a San Siro. Ma il grande applauso per lui scattò da tutto lo stadio, che aveva preso a cuore le sue sorti, al suo ingresso in campo nei minuti finali, in sostituzione di Shevchenko, di un combattuto Milan-Roma 1-0 del 7 dicembre 2002. Anche alcuni recuperi di palla di Fernando aiutarono il Milan ad arrivare a fine partita con i tre punti in più in classifica. Redondo, dopo quel Milan-Modena 2-1 dal primo minuto, avrebbe poi giocato più volte anche in Champions League: dal primo minuto nel gelo di Mosca contro la Lokomotiv, al Bernabeu contro il “suo” Real Madrid e a San Siro contro il Borussia Dortmund nel marzo 2003. Ma anche a gara in corso, contro l’Ajax a San Siro e contro l’Inter nella semifinale di andata. L’addio di Redondo ai colori rossoneri e ai campi di gioco si consuma proprio a San Siro, fra gli applausi, al termine di un Milan-Brescia 4-2 del 16 maggio 2004, la gara della festa del 17′ scudetto rossonero, l’ultima recita anche di un certo Roberto Baggio.

Fonte: AC Milan

Milan, Biglia il prossimo colpo

Il nuovo Milan cinese viaggia con una media di un colpo ufficiale a settimana. E se quella appena iniziata sarà “dedicata” a Ricardo Rodriguez, pronto a sbarcare in Italia, sostenere le visite mediche e firmare il contratto, la prossima potrebbe spettare a Lucas Biglia: il capitano della Lazio è nel mirino rossonero, tanto che – scrive La Gazzetta dello Sport – può arrivare a Milano tra sette giorni.

Montolivo medita l’addio al Milan

Dopo Kessié, il Milan è pronto a piazzare un altro colpo a centrocampo con Lucas Biglia. E Montolivo, titolare del ruolo sino a questa stagione, si interroga sul proprio futuro: il capitano – svela il Corriere della Sera – si chiede se sia il caso di restare oppure di cercare un’altra squadra in virtù del fatto che al Milan farebbe la riserva. L’ipotesi dell’addio del capitano non è affatto da scartare.

Milan freddo su Belotti: Cairo deve abbassare le pretese

Fra i vari nomi che il Milan sta vagliando per il ruolo di attaccante rimane quello di Andrea Belotti, ma il nome del Gallo, rispetto a qualche settimana fa, scalda meno il cuore dei dirigenti rossoneri. A differenza, invece, di quello dei tifosi: su social network e forum rimane infatti il centravanti granata il preferito dei sostenitori rossoneri, in virtù anche della sua fede milanista.

Fassone e Mirabelli stimano Belotti, ma al momento ritengono la sua candidatura secondaria rispetto a quella di Morata e di altre alternative. Non perché Belotti non sia considerato un giocatore in grado di essere il numero 9 del Milan, quanto perché la valutazione che fa il presidente Cairo viene ritenuta fuori mercato. Il Milan non investirà mai i 100 milioni della clausola di rescissione, ma forse neanche i 60 che ha messo in preventivo di spendere per Morata. Secondo i dirigenti rossoneri Belotti ha ancora ampi margini di miglioramento, ma alle spalle ha solo una stagione e mezza ad altissimi livelli, a differenza di altri profili come lo spagnolo ex Juve o Aubameyang.

Di Belotti, ma non solo, potrebbero parlare presto Milan e Torino. Le parti si erano incontrate una prima volta il 10 maggio scorso, nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo round. Oggi il ds granata Petrachi sarà a Milano per ritirare un premio, il pari ruolo rossonero Mirabelli ha comunicato che non è previsto un summit fra i due, ma chissà che non possano esserci novità; se non oggi, entro fine settimana. E al di là della situazione Belotti, è probabile che sarà il Torino a chiedere nuove informazioni sui giocatori del Milan.

Fonte: Tuttosport

Così parlò Modric: “Via dal Real se rivinco la Champions”. E il Milan sogna…

“Se vinciamo la dodicesima me ne vado”. Parole e musica di Luka Modric, carpite poche ore prima della finale di Cardiff, che avrebbe visto ancora una volta il Real Madrid salire sul tetto più alto d’Europa. E ora, sul talentuoso croato, si scatenano le voci di mercato più disparate.

Non è un mistero che Modric piaccia a molti, nonostante l’età non più verde (32 anni a settembre) e un contratto ancora lungo coi blancos (scadenza 2020). Il Bayern Monaco, ad esempio, a caccia dell’erede di Xabi Alonso, ma anche in Italia, con Sarri che si è detto più volte “innamorato” del centrocampista di Zara. Per il Milan, invece, sono più i tifosi a sognare di vedere arrivare uno dei migliori giocatori d’Europa.

I segnali mandati da Modric, d’altronde, sono stati più che sibillini. La sua passione giovanile (e non solo) per il Milan è nota, così come qualche like galeotto su Instagram a coreografie e foto che ritraggono la curva rossonera. Ancora poco per immaginare una trattativa di mercato, ma sognare non costa nulla…

Milan-Conti, giovedì l’incontro. Ma c’è anche l’Inter

Bergamo-Milano, autostrada di mercato, perché dopo l’operazione che ha portato Franck Kessié a indossare il rossonero, gli affari tra i due club potrebbero non essere terminati. Il nome rovente delle ultime ore è quello di Andrea Conti, terzino destro classe 1994 dell’Atalanta protagonista di una stagione super in nerazzurro: 8 gol e 4 assist in Serie A, prestazioni che hanno acceso su di lui i riflettori del calciomercato. E Milan che ha già programmato il blitz, chissà forse decisivo: giovedì, infatti, ci sarà un incontro tra la dirigenza rossonera e l’agente del calciatore, la volontà del Milan è quella di trovare l’accordo e chiudere l’operazione, con l’entourage del calciatore che intende trovare una soluzione definitiva entro il 16 giugno, prima dunque degli Europei Under 21. Che Conti vorrà disputare con la mente libera dalle voci di mercato e conoscendo già la sua prossima squadra.

Per Conti possibile futuro con destinazione Milano, dunque, con il Milan in prima fila e l’Inter che prova a recuperare terreno: i nerazzurri, infatti, sono partiti in ritardo rispetto ai rossoneri nella corsa a Conti, ma l’inserimento è reale e concreto tanto che si potrebbe scatenare un vero e proprio derby di mercato sull’esterno dell’Atalanta. Giovedì dunque un giorno importante per conoscere il futuro di Conti: il Milan aumenta il pressing e prova a chiudere l’affare con l’Atalanta, l’Inter osserva e prepara la controffensiva. Per Conti possibile derby di mercato all’orizzonte.

Fonte: Sky Sport

Donnarumma, se non rinnova c’è il Real Madrid

In caso di “no” al rinnovo, il club più vicino a Gigio Donnarumma sarebbe il Real Madrid. Il portiere di Castellammare di Stabia – ha rivelato Gianluca Di Marzio a Sky Sport – è seguito con estrema attenzione dalle Merengues, che avrebbero parlato più volte con l’agente Raiola.

Milan, viaggio in Germania anche per Aubameyang. Su Morata…

Missione in Germania, a sorpresa, anche per Aubameyang. La terza o la quarta negli ultimi mesi, dopo quelle che vi avevamo raccontato. Il Milan vuole prendere un attaccante di grido, Aubameyang non ha mai rappresentato una seconda scelta, il Milan torna in azione. Il cartellino costa almeno 70 milioni, ma i rossoneri hanno messo in preventivo una spesa del genere. Nuovo tentativo, in attesa di capire se ci sarà un gioco al rialzo (il Psg si era già interessato, senza escludere l’irruzione di altri club) per forzare la mano al Dortmund che dovrà prendere una decisione definitiva.

Cos’è successo con Morata? Esattamente questo: il Milan aveva incassato una disponibilità di massima, in attesa di andare dal Real. Sapeva del Manchester United, ma contava di avere ulteriori conferme su un’apertura verso il ritorno in Italia anche in virtù delle nozze in arrivo con Alice. Il Milan non si aspettava questa retromarcia, cercherà ulteriormente di capire nei prossimi giorni, ma non forzerà la volontà di chicchessia. Morata non era “a un passo” come abbiamo letto, la sua presa di posizione ha raffreddato tutto. Vedremo.

Fonte: Alfredo Pedullà

SPAL, contatti col Milan per Vangioni ed Ely

Archiviati i festeggiamenti per la promozione in serie A, la Spal si è subito messa al lavoro per costruire la rosa che, nella prossima stagione, dovrà provare a centrare l’obiettivo salvezza. Per quanto riguarda la difesa, il club di Ferrara ha allacciato i primi contatti con il Milan per Rodrigo Ely e Vangioni.

La società rossonera ha mostrato disponibilità al prestito di entrambi i giocatori, ma gli ostacoli principali per la Spal restano gli ingaggi molto alti.

Fonte: Gianluca Di Marzio

“Caso Donnarumma”: Comunicato Curva Sud Milano

Scriviamo queste righe, nostro malgrado, perché riteniamo folle la situazione venutasi a creare con il “caso Donnarumma”. Stiamo parlando di un fenomeno ma pur sempre di giovanissima età, che in mano ad un procuratore senza scrupoli, sta trovandosi in una situazione che sta innervosendo e non poco società e tifosi del Milan. E’ incredibile come un personaggio possa fare tutto questo tenendo in scacco la società Milan e in parte anche un ragazzo di 18 anni che passa dal baciare la maglia ogni domenica a essere oggetto di discussione, inevitabilmente, dato che sembra un battere cassa fine a se stesso, quello che sta avvenendo. La volontà del giocatore deve avere un peso, la volontà delle società anche, non è possibile che certi personaggi possano non avere scrupoli, e permettersi certi comportamenti, dato che lo scopo principale di questo mercante, è trovare l’accordo e inserire clausole a proprio favore, per cui come avvenuto con la Juventus e Pogba possa intascare un sacco di soldi su una futura rivendita. Parliamo tanto di un calcio italiano in grande crisi, e con un potere economico inferiore a quello di altre nazioni, ma se le regole consentono a certa gente di portare via soldi dal mondo del calcio per il proprio tornaconto personale, diventa impossibile sperare in una crescita. Si tratta di milioni di euro che escono dal circuito del calcio e che non ci rientreranno mai più. Ci sono società all’estero che con certi procuratori hanno chiuso, purtroppo al Milan qualcuno pensò bene di aprire le porte a certa gente e purtroppo oggi si vedono i frutti di quel tipo di gestione. Auspichiamo che la nuova società possa finalmente liberarsi di questi personaggi e ripartire in maniera virtuosa, senza subire ricatto alcuno. E speriamo vivamente nell’intervento della federazione, al fine di limitare il potere in mano ai procuratori, perché tutte le componenti del calcio siano sotto una regolamentazione che abbia come scopo finale la crescita del nostro movimento e non delle tasche di chi gestisce i rapporti tra giocatori e società. A Gigio chiediamo di dimostrare ancora una volta carattere e amore per il Milan, ma con fatti concreti, perché purtroppo l’amore non si alimenta solo con i baci ma anche con grandi gesti.

Fonte: Curva Sud Milano

Il Milan chiude per Ricardo Rodriguez: mercoledì le visite mediche

Milan-Rodriguez ci siamo. Non più domani come giornata decisiva, ma oggi. La dirigenza del club rossonero è andata direttamente in Germania per accelerare la chiusura per l’esterno del Wolfsburg. Fassone in queste ore già di ritorno Milano dopo il blitz di oggi. Trattativa praticamente conclusa.

Il giocatore nelle prossime ore sbarcherà in Italia e mercoledì sosterrà le visite mediche. In serata ulteriori dettagli per l’ennesimo acquisto del Milan, in un inizio di calciomercato scoppiettante.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Aubameyang-Milan, pista sempre viva

Tra i dubbi di Morata e il muro granata per Belotti, il Milan tiene vive altre piste per l’attacco. Quella che porta a Pierre-Emerick Aubameyang – si legge su Tuttosport resta sempre sullo sfondo: il bomber del Borussia Dortmund piace e resta un’ipotesi, anche in virtù del mancato accordo col PSG.

Milan-Torino, possibile incontro per Belotti

Attesa per la decisione di Morata, ma anche lavoro e attenzione alle alternative. Il Milan batte diverse piste per l’attacco e l’alternativa primaria allo spagnolo è Andrea Belotti: per il Gallo – riporta il Corriere della Seraè possibile un incontro domani con il Torino.

Poli verso Bologna, al Milan 2-3 milioni

Andrea Poli è sempre più vicino al Bologna. L’agente del centrocampista Branchini e il d.s. felsineo Bigon avranno un incontro in giornata per provare a trovare un accordo, mentre tra i club l’intesa è già vicinissima: al Milan – scrive Il Resto del Carlinodovrebbero andare 2-3 milioni di euro.

Biglia sceglie la casa a Milano

Un indizio “immobiliare” avvicina ancor di più il Milan a Lucas Biglia. L’argentino – svela Premium Sport HD ha già individuato l’abitazione in cui vivrà nel corso della sua esperienza rossonera, situata nella zona di via Ippodromo a Milano.

Milan, 33 milioni per Schick. Ma è già promesso alla Juve

33 milioni di euro per Patrik Schick. Il Milan ha provato un vero e proprio colpo a sorpresa, offrendo alla Sampdoria una cifra importante per assicurarsi l’attaccante ceco, ma è arrivato tardi: il giocatore – svela La Gazzetta dello Sport – ha rifiutato perché ormai si è già promesso alla Juventus.

Milan, nuovo contatto per il rinnovo di Donnarumma

Un’offerta importante, intorno ai 4,5 milioni di euro a stagione più bonus, per rinnovare il contratto. Il Milan vuole ripartire da Gigio Donnarumma per il futuro, affidando al suo giovane portiere le speranze di crescita nella prossima stagione. Ora si attende la risposta del classe ’99, che arriverà tra i due appuntamenti con la Nazionale maggiore e quello successivo con l’under 21.

Questa mattina, infatti, c’è stato un ulteriore contatto tra il Milan e gli agenti di Gigio, che hanno chiesto alla società di attendere almeno fino al 12 o 13 giugno per avere questa risposta. I dirigenti rossoneri hanno dato l’ok, ma non hanno intenzione di andare oltre questa data. Un nuovo appuntamento telefonico, con possibile incontro tra le parti, è quindi fissato prima della partenza del portiere per il raduno dell’under 21 a Roma (fissato per il 14 giugno). Meno di dieci giorni per la risposta definitiva, il Milan attende la decisione di Gigio Donnarumma.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Sorpresa Milan: ha mollato Morata. Torna di moda Aubameyang

In casa rossonera non sono piaciute le dichiarazioni di Cardiff, Belotti resta defilato

Il Milan ha mollato Alvaro Morata. In casa rossonera non sono piaciute, anzi hanno proprio irritato, le dichiarazioni dell’attaccante spagnolo del Real dopo la vittoria sulla Juve e ribadite anche al quotidiano Marca (“Sicuramente non verrò in Italia” ndr).

Irritazione e sorpresa, perchè il Milan sta lavorando da cinque mesi sulla pista Morata: ha incontrato il giocatore a Madrid, il primo contatto con il club spagnolo era stato positivo, c’era l’accordo per un ingaggio da 7,5 milioni di euro, Montella aveva parlato con il giocatore, insomma, sembrava tutto pronto per l’affondo finale.

Ora invece, salvo recuperi della situazione da parte di Morata, il Milan passa ad altri obiettivi. Ritorno di fiamma per Pierre-Emerick Aubameyang, non convinto dall’ipotesi Psg anche per la presenza ingombrante di Cavani. Giuseppe Peratlito, l’agente italiano dell’attaccante del Borussia Dortmund, è pronto a riprendere più concretamente la trattativa, magari cercando di convincere Aubameyang a scendere ad 8 milioni di euro di ingaggio rispetto ai 10 richiesti.

Il costo dell’operazione è elevato, 60 milioni di euro, ma la cifra era già stata stanziata per prendere Morata. Andrea Belotti per ora rimane in posizione più defilata, mentre Andres Silva del Porto offerto da Mendes e un altro attaccante proposto nei giorni di Cardiff come Dembele del Celtic, potrebbero completare il reparto, ma non sono da considerare prime scelte.

Fonte: di Carlo Pellegatti per “Premium Sport HD

A Roma sicuri: fatta per Biglia al Milan

Lucas Biglia è pronto per diventare un calciatore del Milan. Per l’argentino – riporta il quotidiano romano Il Tempo – è arrivato l’accordo tra i rossoneri e la Lazio sulla base di 22 milioni di euro bonus compresi, mentre col giocatore c’è da tempo un’intesa per un triennale da 2,5/3 milioni a stagione.

Ricardo Rodriguez, nei prossimi giorni visite e firma

Tutto fatto per Ricardo Rodriguez. Il terzino del Wolfsburg e della Nazionale svizzera sarà il terzo acquisto della campagna acquisti del Milan dopo Musacchio e Kessié: il giocatore – riporta il Corriere della Serasi sottoporrà in questi giorni alle visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà ufficialmente ai rossoneri.

Diego Costa, tra Milan e Atletico Madrid

Una situazione da monitorare, pur concentrando tutti gli sforzi su Alvaro Morata: per l’attacco del Milan spunta anche Diego Costa. I rossoneri hanno chiesto informazioni sull’attaccante del Chelsea nonostante però le condizioni del possibile affare non siano molto allineate: su di lui è infatti forte e concreto il pressing dell’Atletico Madrid, che sebbene non abbia la possibilità di acquistarlo in estate a causa del blocco del mercato fino a gennaio 2018, è pronto comunque a prenderlo lasciandolo in Inghilterra fino alla sessione invernale, per poi tesserarlo.

Il Milan comunque resta vigile, anche se lo stesso giocatore preferirebbe tornare all’Atletico e spinge per questa soluzione anche per la volontà di giocare la Champions League. Da tenere presente anche l’offerta di rinnovo da parte del Chelsea, un’altra possibilità che per ora resta aperta.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan, è il giorno di Morata: oggi prenderà una decisione sul futuro

Milan, è arrivato il giorno decisivo per Alvaro Morata. E più in generale per conoscere il nome di chi sarà il nuovo numero 9 rossonero. Lo spagnolo, infatti, prenderà in giornata con i familiari la decisione definitiva sul proprio futuro – scrive stamane il Corriere della Sera – e dovrà superare i dubbi palesati nel post finale di Champions sulla prossima stagione.

“Non so se resto o vado via, non dipende solo da me” ha dichiarato Morata dopo il triplice fischio di Juventus-Real Madrid. Una scelta difficile e importante, con anche il Manchester United nel pieno della bagarre: il padre Alfonso ha fatto intendere a una radio spagnola che i Red Devils sono l’unico club che si è fatto avanti per lui (inserendo De Gea nella trattativa, ndr). Ma il Milan in realtà è vivo e aspetta notizie dal giocatore.

In via Aldo Rossi c’è fiducia, anche in virtù della ricca proposta contrattuale avanzata all’attaccante: 8 milioni a stagione per cinque anni. Fassone e Mirabelli non hanno fissato alcun incontro con il Real Madrid, in attesa che Morata faccia definitiva chiarezza.

Kessié in campo un’ora con la Costa d’Avorio

62′ con la Nazionale ivoriana per il neo milanista Franck Kessié. Il centrocampista di Ouragahio è partito titolare nel match amichevole tra la selezione africana e l’Olanda, terminata con un pesante 5-0 in favore degli Oranje, venendo sostituito dopo un’ora di gioco. Kessié ha giocato nel ruolo di mezzala sinistra, in una partita complicata per l’intera Costa d’Avorio.

Maldini: “Il no al Milan? Ho avuto incontri coi cinesi, ma non c’erano le condizioni”

Paolo Maldini, ex capitano e leggenda del Milan, è stato ospite al programma televisivo “Che tempo che fa”. Di seguito le sue dichiarazioni più importanti.

Sul Milan cinese: “Ho avuto qualche incontro: quando li ho visti, ho pensato che passare a loro da Berlusconi fosse un bel salto. A parte gli scherzi, dobbiamo essere pronti agli investitori stranieri, ma non c’erano le condizioni per entrare in società”.

Sui figli e sulla numero 3: “Sono spiriti indipendenti: credo che non indosseranno mai la mia maglia 3, anche qualora ce ne fosse la possibilità”.

Su Totti: “Il calcio è stata sempre la mia passione, ma non ho dimenticato il resto della mia vita. Per questo motivo non ho avuto paura di smettere, come invece ha detto di avere Totti. La vita è bellissima anche al di là del calcio e delle emozioni che abbiamo provato”.

Sul padre Cesare: “Mi ha insegnato i valori della vita, applicabili anche al calcio. Al provino mi accompagnò lui: è sempre stato il mio primo tifoso. Lui ha vinto con il Milan, io ho continuato e adesso i miei figli sono nelle giovanili. E i gesti uguali tra no i due: è genetica”.

Manuel Locatelli.

Locatelli per Conti: il Milan studia l’affondo

Milan, è caccia ad Andrea Conti. Esterno rivelazione dell’ultimo campionato di Serie A, l’atalantino è il principale obiettivo di Mirabelli per puntellare la corsia destra: dalla prossima settimana sono in calendario nuovi contatti con l’entourage del ragazzo per provare a piazzare la zampata decisiva e superare la concorrenza dell’Inter.

L’Atalanta, però, chiede una cifra elevata: almeno 20 milioni di euro. Una cifra alta, che il Diavolo potrebbe perlomeno limare con l’inserimento di una contropartita: a Bergamo – racconta calciomercato.compotrebbe andare Manuel Locatelli, che in nerazzurro troverebbe lo spazio e i minuti (anche in Europa) necessari per maturare.

Deulofeu: “Futuro? Sceglierò l’opzione migliore. Vedremo…”

Gerard Deulofeu ha parlato di presente e di futuro dal ritiro della Nazionale spagnola:

“Sarà un’estate movimentata per me. Prima di tutto mi voglio concentrare sulla Nazionale e sull’Under 21, poi sceglierò la migliore opzione. Sono tranquillo e sicuramente tutto andrà bene. Il futuro? A volte volevo correre troppo, guardare troppo oltre, ma questo è sbagliato, ho preso decisioni affrettate. Sto venendo da un bel momento calcistico e personale – ha dichiarato Deulofeu – lasciatemelo godere. Per il futuro vedremo“.

Milan, Romagnoli al lavoro: obiettivo raduno

Niente vacanze: Alessio Romagnoli continua a lavorare. Il difensore del Milan – scrive Tuttosport – sta proseguendo le terapie al ginocchio dopo i controlli effettuati a Barcellona la scorsa settimana. L’obiettivo di Romagnoli è presentarsi al meglio per il giorno del raduno rossonero, in calendario al 5 luglio.

Barcellona, tempo sino al 30 giugno per riscattare Deulofeu

Diritto di recompra sino al 30 giugno sul cartellino di Gerard Deulofeu. Il Barcellona – scrive il Mundo Deportivo – dovrà decidere entro fine mese se puntare o no sul numero 7 del Milan, che comunque dovrebbe prima accettare la destinazione: Geri vuole rassicurazioni sullo spazio che avrebbe in blaugrana, soprattutto in ottica Mondiale.

Bonaventura, rientro in anticipo con la Primavera: sarà al top per il raduno

Bonaventura è tornato. Guarito ormai da settimane dalla lesione del tendine dell’adduttore sinistro, Jack è rientrato anche in campo, tornando a tastare il prato verde prima della fine della stagione. L’occasione è stata l’amichevole della Primavera del Milan contro l’Alessandria, disputata ieri al Vismara: 60 minuti pieni e positivi nel 6-1 finale rifilato dai giovani rossoneri ai piemontesi, sotto gli occhi anche del futuro tecnico della Primavera Gattuso.

Dopo la convocazione a Cagliari e la panchina del Sant’Elia, il centrocampista di San Severino Marche è tornato a vivere l’emozione della partita. Seppur amichevole, seppur con la formazione Primavera, per Bonaventura è stato un test importante per sancire definitivamente la propria guarigione. E anche per dimostrare di avere il piede ancora “caldo”: l’ex atalantino ha firmato una doppietta e un assist. Rientrando peraltro in anticipo rispetto alla tabella di marcia: Giacomo sarà in perfetta forma già per il raduno del 5 luglio, pronto a iniziare una stagione chiave per il futuro del Milan.

Insomma: il peggio è passato per davvero, per la gioia del giocatore e di mister Montella. Il Milan del futuro ripartirà da acquisti importanti – Musacchio e Kessié saranno solo i primi di una lunga serie – e forse da Gigio Donnarumma, ma anche dal suo uomo di maggior qualità in mezzo al campo, mancato come non mai negli ultimi mesi. Mezzala, esterno o trequartista, Jack tornerà a giocare il ruolo del jolly che ogni allenatore vorrebbe avere.

Alfonso Morata: “Solo lo United lo ha chiesto. Ma il mercato è come la borsa…”

Parole importanti del padre di Alfonso Morata, padre di Alvaro. Intervistato dalla radio spagnola Cadena Cope, Morata sr. ha parlato del futuro del bomber del Real Madrid, al centro di insistenti voci di mercato che lo vorrebbero al Milan:

“Il calciomercato è come la borsa: può cambiare tutto in poco tempo, può succedere di tutto. L’unico club che ha chiesto Morata al Real è lo United? Sì…“, ha ammesso il padre dell’ex Juventus.

Florentino Perez: “Morata-James in Italia? Spero di no”

Fresco vincitore della Champions League, il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha parlato del futuro di Morata e James Rodriguez, entrambi accostati al Milan:

Giocheranno in Italia nella prossima stagione? Spero di no – ha dichiarato Perez a Premium Sport – hanno tutti e due un contratto con noi e spero li rispettino. Ma dovremo parlarne“.

André Silva, piano B del Milan in attacco

Non solo Belotti e Aubameyang. Il Milan batte altre piste alternative ad Alvaro Morata, obiettivo numero uno per l’attacco: il nome nuovo è quello di André Silva. Classe ’95, portoghese, Silva è un centravanti esploso questa stagione con la maglia del Porto, con cui ha messo a segno 20 gol in 36 partite.

Appartenente alla scuderia di Jorge Mendes, André Silva è stato uno dei nomi emersi nell’incontro di ieri a Cardiff tra il procuratore lusitano e il duo Fassone-Mirabelli. Ma non sarà affatto facile strapparlo al Porto, che a gennaio ha rifiutato per lui un’offerta da ben 50 milioni di euro del Real Madrid.

Allegri vuole De Sciglio, Milan dubbioso

Passata la finale di Champions League, anche per la Juventus è tempo di pensare al mercato. Uno dei primi obiettivi bianconeri è Mattia De Sciglio: Allegri ha espresso più volte la volontà di rilanciarlo, anche se il Milan non vorrebbe cederlo alla Juve – scrive stamane La Gazzetta dello Sport. Settimana prossima sono attese novità concrete.

Morata: “Io via dal Real? Difficile. E in Italia la mia squadra è la Juve”

Seconda Champions League con le Merengues, ma chiacchierato in ottica mercato verso il Milan, Alvaro Morata ha parlato così del proprio futuro:

Il Real Madrid è la mia casa e la mia intenzione è quella di restare. Le voci? Leggo sui giornali, ma è davvero difficile che vada via dal Real, comunque vedremo. L’Italia mi piace – riporta SportMediaset – ma sapete che la mia squadra in Italia è la Juventus“.

7 cose da sapere su Franck Kessié

Conosciamo meglio il nuovo acquisto rossonero per il centrocampo

Un importante investimento per il futuro. Il Milan ha puntato su Franck Kessié, avendo la meglio sulla forte concorrenza e dando la possibilità al giocatore di compiere un grande passo nella carriera, dopo il brillante 2016-17 con la maglia dell’Atalanta. Ma andiamo a conoscere meglio il secondo acquisto del nostro calciomercato estivo, attraverso 7 curiosità:

1- RECORD
Nel 2016-17 ha segnato 6 gol in Serie A, diventando il calciatore più giovane ad aver raggiunto questo traguardo nei principali campionati europei.

2- NUMERO DI MAGLIA
A Bergamo indossava la 19 (la stessa maglia che per 4 anni e mezzo era stata di Denis). Il motivo? Perché è il suo giorno di nascita: 19 dicembre 1996.

3- RUOLO
Kessié nasce difensore centrale. È stato lanciato a centrocampo per la prima volta da Massimo Drago, ai tempi del Cesena in Serie B: fino ad allora (stagione 2015-16) veniva impiegato in difesa.

4- ANCORA CALABRIA
Con la Costa d’Avorio, il 17 ottobre 2013, ha sfidato da capitano l’Italia di Davide Calabria (e Vido, che segnò il gol-vittoria) nei gironi del Mondiale Under 17. Da avversario, dunque, a compagno: adesso i due giocheranno nella stessa squadra.

5- EX ROSSONERO
Centrocampista di origine africane come lui ed ex rossonero dal gennaio 2014 al giugno 2015: stiamo parlando di Michael Essien, calciatore al quale si ispira proprio la nuova arma a disposizione di Vincenzo Montella.

6- LEGAME
Il compagno insieme al quale ha legato di più alla Dea? Il brasiliano Rafael Toloi, altro protagonista del campionato dei bergamaschi.

7- GOL
All’esordio in Serie A – in Atalanta-Lazio 3-4 – ha segnato una doppietta, andando ancora a segno nelle due giornate consecutive: gol in casa della Sampdoria e poi contro il Torino.

Fonte: AC Milan

Milan, maxi offerta per Morata: 40 milioni in 5 anni

È un’offerta economicamente importante e sportivamente stimolante quella fatta dal Milan ad Alvaro Morata. Il Diavolo, è noto, ha proposto allo spagnolo cifre importanti: 7,5-8 milioni netti a stagione in un contratto di durata quinquennale. In totale – scrive il Corriere dello Sport – il Milan verserebbe nelle tasche di Morata 40 milioni di euro in 5 anni.

L’ex Juve, lusingato anche dall’idea di diventare la stella della squadra, avrebbe dato un sì di massima a Fassone e Mirabelli, che però devono ancora convincere il Real Madrid a cedere il giocatore: la settimana prossima, superata la finale di Champions League, inizierà la trattativa con le Merengues.

Milan-Jorge Mendes, ecco i nomi di cui si è discusso nell’incontro

A Cardiff per assistere alla finale di Champions League…e non solo. Viaggio con il mercato sullo sfondo, per l’ad del Milan Marco Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli, pronti a intavolare nuovi discorsi ed affari per rinforzare sensibilmente la rosa rossonera a disposizione di Vincenzo Montella. E proprio oggi, attorno all’ora di pranzo, la dirigenza del Milan ha incontrato Jorge Mendes in due occasioni: prima all’hotel Hilton, poi all’hotel Plaza, momentanea residenza dei nuovi piani dirigenziali rossoneri.

Nei dialoghi più approfonditi, sui tanti calciatori sotto procura dell’agente portoghese, si è parlato maggiormente di James Rodriguez, per il quale il Milan (nonostante tutte le difficoltà del caso) ha chiesto informazioni, e André Silva, attaccante del Porto di grande prospettiva (21 gol totali nella scorsa stagione). Resta più complicata, invece, l’ipotesi Fabinho del Monaco, che piaceva a Mirabelli dai tempi dell’Inter (soprattutto nel ruolo di terzino) ed ora obiettivo più complicato da raggiungere per concorrenza e costi. Tanti nomi sul tavolo per una collaborazione con l’agente che, indipendentemente da possibili, attuali affari, il Milan è intenzionato comunque a stringere, risultando tra i primi club italiani a stringere rapporti in maniera proficua con Jorge Mendes stesso.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Cafu: “Tornare al Milan da dirigente? Direi di sì”

L’ex difensore del Milan, Cafu, ha parlato delle prospettive del nuovo corso rossonero:

“Le aspettative per il nuovo Milan sono quelle che possa tornare ad essere il club che tutti vogliamo. Una squadra competitiva, una squadra da Champions League e sempre pericoloso in Europa – ha dichiarato Cafu a Sky Sport -. Chiamata da dirigente rossonero? Ci penserei, forse direi di sì. Mi piacerebbe vedere la situazione”.

Fassone: “Gigio? La situazione è chiara. Morata calciatore splendido: settimana prossima…”

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato di attualità rossonera ai microfoni di Sky Sport.

Sulla finale di Champions e sulla sua presenza a Cardiff: “Sono giornate bellissime quelle che stiamo vivendo qui, anche per chi ha la fortuna di partecipare alla finale da protagonista. Abbiamo avuto altri esempi di squadre che ce l’hanno fatta in tempi ragionevoli, se non sbaglio i calcoli ci son voluti 5 anni: non diamoci un obiettivo temporale, ma sarebbe bello regalare ai nostri tifosi al più presto un momento così. Intanto torniamo in Champions, poi vediamo. Chi vincerà stasera? Non so, ma mi sembra una Juve più matura e pronta rispetto ad anni fa e non so dire chi è più forte delle due, ci divertiremo e vinca il migliore”.

Sul mercato: “Abbiamo avuto questi famosi 8-9 mesi tra agosto e aprile per poter andare in giro per l’Europa per incontrare club e agenti, Mirabelli ha fatto un grandissimo lavoro, e quando abbiamo potuto incontrare Montella eravamo già in posizione avanzata e abbiamo potuto condividerla con lui. Un paio di acquisti li abbiamo ufficializzati: avevo promesso che mi sarebbe piaciuto, per il 3 luglio, dare più o meno il 60-70% della rosa a disposizione dell’allenatore e stiamo continuando a lavorare su questa strada. Incontro con Jorge Mendes? In questi due giorni siamo venuti a Cardiff per vedere la partita ma anche perchè il mondo del pallone è qui in questo momento, ci sono tutti i club più importanti e le federazioni, quindi siamo rimbalzati da un incontro all’altro, vedendo anche Mendes che gestisce alcuni giocatori molto importanti e vediamo insomma, stiamo lavorando nella direzione in cui anche il direttore e Montella vogliono, quindi vediamo cosa riusciamo a concretizzare. Giocatori di Jorge Mendes? Ha una lista di giocatori che gestisce davanti alla quale potremmo bendarci e pescare abbastanza bene, si sa quali siano le posizioni alle quali ambiamo per rinforzare un’ottima squadra ma lasciamo che i tifosi giochino e si divertano sui nomi…”.

Su Morata: “Il Real come si può immaginare è stata l’unica società con la quale abbiamo non avuto approcci tra ieri e oggi, siamo stati abbastanza al largo dal loro tavola al di là dei saluti e dell’in bocca al lupo: Morata è un nome che avete fatto e piace tanto, ma ci è sembrato corretto aspettare l’esito e la prossima settimana vediamo, è uno splendido giocatore”.

Su Donnarumma: “La situazione è abbastanza trasparente e chiara, meno complicata di quanto si possa immaginare: Gigio è il perno sul quale avremmo il desiderio di costruire il Milan del domani. Lo sa, gliel’abbiamo detto tante volte e abbiamo dimostrato la concretezza di fare un’offerta molto importante: ho sempre parlato di ragionevole sacrificio, non so se ragionevole sia ancora giusto, ma comunque un sacrificio importante perchè il giocatore lo merita. Ora la palla è a lui: spero col cuore che a 18 anni sappia quale sia la decisione giusta da prendere. Gli abbiamo chiesto un po’ di velocità, non posso immaginare di iniziare la stagione con un giocatore in scadenza, abbiamo bisogno di saperlo velocemente e confido la risposta possa arrivare nelle prossime ore: siamo fiduciosi. Abbiamo cercato di perdere tempo e lavorare, non con fretta ma con razionalità, abbiamo avuto i mesi precedenti per impostare: nelle prime chiacchierate con l’agente di Donnarumma gli avevamo testimoniato i piani e credo ora ci siano tutte le condizioni per vedere il Milan fare passi in avanti l’anno prossimo. Giochiamo l’Europa League, vogliamo essere una delle prime 4 e sappiamo che il gap non si possa colmare in 5 minuti, mi auguro che possa essere una delle 11 colonne dell’anno prossimo”.

Conti: “Il Milan? Settimana prossima vedremo”

Milan in pressing su Andrea Conti. E settimana prossima potrebbe essere importante per capire il futuro dell’esterno dell’Atalanta, ambito dai maggiori top club di Serie A. A svelarlo è stato lo stesso giocatore ad alcuni tifosi: “Io al Milan? Settimana prossima vediamo”, il virgolettato riportato da Tuttosport.

Ricardo Rodriguez, chieste info sulla maglia numero 3 del Milan

Quasi definito l’affare Ricardo Rodriguez, che ha da tempo scelto il Milan alla conclusione della sua avventura al Wolfsburg. Un acquisto importante per la fascia sinistra, uno dei migliori interpreti del ruolo in campo europeo nelle ultime stagioni, un ragazzo di grande forza caratteriale e personalità, come confermano le indiscrezioni relative alla maglia che vorrebbe indossare in rossonero.

Secondo quanto appreso da calciomercato.com, Rodriguez ha chiesto informazioni sulla maglia numero 3, che non ha più un padrone da quando Maldini si è ritirato dal calcio. Il “3” ha una valenza speciale nella vita del terzino svizzero, perchè l’ha già indossato allo Zurigo, il club che gli ha permesso di segnalarsi all’attenzione generale. 3 come i figli della famiglia Rodriguez, tutti calciatori ma nessuno arrivato così in alto come Rodriguez.

Considerando che tra il Milan e Maldini esiste un patto non scritto ma morale secondo cui la sua storica maglia verrebbe assegnata un giorno ad un altro calciatore con questo cognome, è possibile che lo svizzeri opti per un altro numero con la cifra 3. Col 13 (maglia indossata con la Svizzera) finito sulle spalle di Romagnoli, il 23 e il 33 di Sosa e Kucka possono liberarsi nel caso in cui uno tra l’argentino e lo slovacco trovassero una nuova sistemazione, ecco perchè il 34 di Wolfsburg può rappresentare l’alternativa più credibile. Il Milan sta dando i numeri, ma soprattutto piazza i primi colpi di un’estate nuovamente da protagonisti.

Fonte: calciomercato.com

Milan, incontro con Jorge Mendes

Il presente è la finale di Champions, ma gli occhi di tutti guardano al futuro: al calciomercato. Come il Milan, d’altronde, che sta approfittando del soggiorno a Cardiff per incontrare agenti e dirigenti di altre squadre europee. Ed al momento è in corso un incontro tra l’ad rossonero, Marco Fassone, il ds Massimiliano Mirabelli e il procuratore Jorge Mendes. Ecco le immagini esclusive.

Presenti in un altri tavoli dello stesso hotel anche Nasser Al-Khelaïfi e Leonardo Jardim, rispettivamente presidente del PSG e allenatore del Monaco. Perché il mercato si muove anche nel giorno della finale.

Fonte: Gianluca Di Marzio

Milan-Donnarumma, nessuna clausola: “O noi o Raiola”

Il club mette il portiere davanti a una scelta ed è pronto a rompere con l’agente italo-olandese

Nessuna clausola: Donnarumma deve scegliere. O il Milan o Mino Raiola. Questa posizione forte emerge dall’ambiente Milan che non vuole perdere ancora energie in questa delicata fase di mercato dopo la mega-offerta sottoposta al giovane portiere rossonero. Se clausole ci saranno, sempre secondo le indiscrezioni, saranno a favore del Milan che non vuole certo puntare su un portiere legato a vincoli o condizioni di nessun genere soprattutto dopo lo sforzo economico per tenerlo.

“Voglio rimanere al Milan”, avrebbe esclamato lui durante l’incontro di giovedì. Dunque il club di via Aldo Rossi, che non ha dato un ultimatum, ora attende una risposta immediata dopo il lungo weekend forte anche dell’appoggio del mondo Milan che ha apprezzato gli sforzi e in generale le strategie dei nuovi dirigenti rossoneri gli sforzi per tenere quello che dovrebbe rappresentare uno dei campioni sul quale partire per costruire un grande Milan, pronto anche a chiudere, secondo gli ultimi rumors, anche ogni futuro rapporto con il potente agente italo olandese.

Fonte: di Carlo Pellegatti per Premium Sport HD

Milan, weekend decisivo per Biglia

Il week end sarà decisivo per Lucas Biglia. Al Milan attendono solo la chiamata di Lotito per sedersi nuovamente al tavolo per chiudere la trattativa sulla base di 15 milioni di euro, con il giocatore che ha già l’accordo con i rossoneri per un triennale da 2,5 milioni a stagione.

Fonte: Tuttosport

Milan sereno su Donnarumma. E Gigio apre: “Voglio restare”

Un passo avanti verso il rinnovo. Il contratto di Donnarumma si candida a diventare un tormentone dell’estate, ma il Milan è positivo. Nel corso del vertice a Montecarlo di giovedì sera, le parti si sono confrontate: il Diavolo – scrive La Gazzetta dello Sport – vuole arricchire il proprio portiere ed è pronto ad offrire garanzie tecniche, sia personali che di squadra.

Gigio, dal canto suo, ha apprezzato lo sforzo e ha ricambiato con una frase significativa: “Io voglio rimanere”. Per questo motivo il Milan è sereno, nonostante le dichiarazioni rese successivamente da Donnarumma all’arrivo a Coverciano: “Il rinnovo? Vedremo, vedremo…”, ha detto il 99 rossonero.

A Milanello – prosegue la Rosea – sono sicuri di un esito felice della trattativa. La soluzione potrebbe essere inserire nel contratto una o più clausole rescissorie, magari una diversa per ogni fine stagione. Saranno questi gli argomenti al centro dei prossimi incontri tra le parti e nei prossimi giorni ci saranno nuove puntate della telenovela destinata a diventare lunga.