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Milanello, oggi incontro tra Montella, Fassone e Mirabelli

La nuova dirigenza del Milan non perde tempo: già oggi si terrà un importante vertice tra l’a.d. Fassone, il d.s. Mirabelli e mister Montella. L’incontro di Milanello – scrive il Corriere della Sera – sarà utile per definire l’immediato futuro e iniziare le prime discussioni sul Diavolo che sarà. I tre si erano conosciuti alla vigilia del derby, ma era stato solo un primo superficiale contatto: oggi si diventerà finalmente operativi.

Milan, accordo verbale con Fabregas

Un’idea di mercato, un obiettivo concreto, non solo un sogno di una notte di mezz’estate. Dopo aver completato il closing, il nuovo Milan cinese vuole chiudere il primo colpo e ha deciso di accelerare per Cesc Fabregas. Il centrocampista spagnolo classe 1987, già seguito e corteggiato la scorsa estate, è il primo nome sulla lista della coppia Mirabelli-Fassone, che lo considerano il profilo giusto per rinforzare il centrocampo e per dare al gruppo esperienza e dimensione internazionale. I contatti, che si erano arenati a inizio 2017, sono ripresi nelle ultime settimane e secondo quanto riporta la stampa inglese ci sarebbe già un accordo di massima tra l’entourage dell’ex Arsenal e Barcellona e la nuova dirigenza rossonera.

MANCA ANCORA QUALCOSA – Fabregas è stuzzicato dall’Italia e dal nuovo progetto del Milan, che considera uno dei club più importanti della storia. Si sente stimolato dalla possibilità di partecipare alla ricostruzione di una squadra così gloriosa, per arrivare alla fumata bianca mancano però alcune garanzie e soprattutto l’accordo economico con il Chelsea. In primis ci sono le richieste di Fabregas, che chiede un ingaggio di 4,5 milioni più bonus, poi quelle dei Blues, che vogliono monetizzare dalla sua cessione, forti del fatto che il catalano ha un contratto in scadenza nel 2019. Il suo cartellino è valutato 25 milioni di sterline, al momento troppe per il Milan.

Fonte: calciomercato.com

“Se avrete bisogno di qualche dritta…”

Il Cav si è congedato con una promessa: «Per il mio Milan ci sarò sempre»

Nella cena del congedo dal Milan e da 31 anni indimenticabili, Silvio Berlusconi è stato ancora una volta il mattatore. Giovedì sera ha ricevuto una numerosa delegazione composta dal gruppetto dei cinesi accompagnati dalle rispettive consorti, e dai manager Fininvest Pellegrino e Franzoni che hanno portato a termine la lunga e tormentata trattativa. «Il presidente è uno straordinario comunicatore», la recensione di Marco Fassone, rimasto stregato come tutti gli altri ospiti, dai racconti, dai cento aneddoti sulla carriera rossonera raccontati dal presidente. A cominciare dal viaggio ad Amsterdam con papà Luigi per vedere giocare nella nazionale orange contro la Polonia Gullit e Van Basten «e invece scoprii che c’era Rijkaard da prendere insieme agli altri due, solo che non ci accorgemmo di un giornalista italiano e il giorno dopo ci ritrovammo l’incontro in prima pagina sui giornali».

Dall’inizio della serata fino a notte fonda quando le luci di villa San Martino si sono spente, Silvio Berlusconi ha ravvivato la serata con i nuovi azionisti del Milan rimasti in parte stregati e in parte intimiditi dalla personalità del padrone di casa. Così ha in parte dimenticato il dolore per il distacco dalla sua creatura chiamata Milan. «Le promettiamo che ci prenderemo noi cura con lo stesso amore e l’identica passione» è stata la promessa pubblica e privata firmata da Marco Fassone. Al fianco di Berlusconi Adriano Galliani e la figlia Barbara hanno poi trovato il tempo per raccontare dei progetti di Fondazione Milan e del settore giovanile, l’altro fiore all’occhiello del club appena passato sotto le insegne di Yonghong Li. Il congedo è stato meno malinconico del previsto. «Se avrete bisogno di qualche dritta, io per il mio Milan ci sarò sempre» il saluto di Berlusconi.

Fonte: di Franco Ordine per “il Giornale”

Fassone: "Yonghong Li entusiasta, non poteva esserci esordio migliore"

È arrivato anche il commento al pareggio nel Derby dell’AD, Marco Fassone, sempre ai microfoni di Milan TV:

“Il Derby è speciale perché esalta tutto. La percezione di adesso è parziale, ma ho visto un gruppo unito, sereno e concentrato al punto giusto anche prima della partita. Questo pareggio ci permette di mantenere il vantaggio sull’Inter, continuando la nostra corsa fino alla fine della stagione: era una tappa fondamentale. Il Presidente? Non poteva esserci esordio e regalo migliore per me. Negli spogliatoi ho visto Yonghong Li entusiasta, quasi commosso: in questi giorni ha vissuto un bagno di folla incredibile, inaspettato per lui. Una grande esperienza che gli ha permesso di conoscere di più il calcio italiano. E in questo Derby non poteva chiedere di più, con un gol al 97. Montella? Vincenzo l’abbiamo incontrato ieri per la prima volta: le società che vincono hanno sempre una grande coesione fra tutte le componenti, noi cercheremo di percorrere questa bella strada”.

Fonte: acmilan.com

Fassone: "Donnarumma è un pilastro del Milan"

Il neo a.d. del Milan, Marco Fassone, ha parlato ai microfoni di Premium Sport nel pre partita del derby Inter-Milan: “Ho finito all’Inter con un derby e ricomincio al Milan con un derby. Inutile nascondere che sono emozionato. Ieri era il momento delle celebrazioni, ora si fa sul serio e la parola passa al campo. Donnarumma? Ribadisco quanto detto in conferenza: è un pilastro del Milan, ma la trattativa per il rinnovo non è ancora cominciata“.